DIEDO, Giacomo
Paolo Preto
Nato a Venezia l'11 sett. 1684 da Marcantonio ed Elisabetta Battaglia, studiò umane lettere ed eloquenza con il canonico Felice Dalla Costa, scienze e filosofia col somasco [...] non mancano puntuali giudizi negativi su Giulio II, "infesto a' Veneziani", largo spazio alle ragioni veneziane nella vertenza dell'interdetto (ma senza mai nominare Sarpi!) e una decisa condanna dei patrizi che vengono meno ai doveri di lealtà verso ...
Leggi Tutto
BOTTRIGARI (de Butrigariis, de Buttrigariis), Lorenzo
Manlio Bellomo
Nato a Bologna presumibilmente intorno al 1295, fu il figlio primogenito di Iacopo, celebre professore di leggi civili nell'università.
Negli [...] d'inviare ambasciatori ad Avignone doveva far seguito, il 14 giugno dello stesso anno, la decisione di Benedetto XII di toglier l'interdetto inflitto a Bologna nel 1338.
Il B. morì ancora giovane, in data imprecisata, tra l'autunno e l'inverno dell ...
Leggi Tutto
BOVIO, Zefiriele Tommaso
Alfonso Ingegno
Nato a Verona da nobile famiglia nel 1521, Studiò legge a Padova, a Bologna e a Ferrara. Dedicatosi al mestiere delle armi, fu in vari paesi europei tra cui [...] limiti dell'ortodossia. Nel 1606 egli intervenne a favore di Venezia con una lettera, più volte ristampata, nella polemica suscitata dall'interdetto di Paolo V contro la Città.
Morì a Verona il 18 sett. 1609.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] ribellione delle città italiane, e soprattutto di Firenze, che ne era centro e focolaio, e per questo era stata colpita da interdetto. Attira la nostra attenzione in modo del tutto particolare ciò che C. e Raimondo erano in grado, e solo loro, di ...
Leggi Tutto
SALIMBENI
Roberta Mucciarelli
– Quando nel maggio 1277 una commissione di sapientes redasse a Siena per la prima volta un elenco dei 53 casati cui, da quel momento, era formalmente vietato l’accesso [...] che nel 1262 i Salimbeni, al pari di altri banchieri senesi, impressero al loro orientamento politico. Di fronte all’interdetto lanciato da Urbano IV sulla città schierata con Manfredi e all’intransigenza del governo popolare dei Ventiquattro che non ...
Leggi Tutto
BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] , nessuna sanzione religiosa - a differenza di quanto avvenne per i suoi consorti, i quali furono nuovamente colpiti da scomunica e interdetto venne lanciata contro il B. e suo padre Musso.
Intanto era sceso in Italia, col titolo di vicario imperiale ...
Leggi Tutto
DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] alcuna intenzione di cedere la diocesi, forte dell'appoggio della città. Giulio II nel giugno 1505 giunse allora a minacciare l'interdetto se non fosse stato subito accolto il D., e poco dopo inviò nella città il card. A. Ferrario, legato dell'Umbria ...
Leggi Tutto
BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] del 1607-1609 sull'opera di Giacomo I, Triplici nodo,triplex cuneus, o del Cremonini o ancora nella "crisi dell'interdetto" e nella contesa con il Sarpi - di recuperare e di riassorbire (attraverso vari canali, anche personali ed eterodossi, ma pur ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] Compagnia. Condivise innanzitutto il tragico trasferimento per via di mare che condusse i gesuiti a Civitavecchia dove fu loro interdetto lo sbarco da Clemente XIII. Ripiegarono allora in Corsica, dove si fermarono dal luglio 1767 fino al settembre ...
Leggi Tutto
GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] se la cavò con qualche ferita, ma un monaco di S. Savino rimase ucciso e il vescovo Visdomino lanciò l'interdetto sulla città. In seguito il podestà e altri esponenti del ceto dirigente cittadino, ritenuti colpevoli dell'uccisione, furono arrestati e ...
Leggi Tutto
interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...