MARIO da Mercato Saraceno
Vittorio Mandelli
MARIO da Mercato Saraceno (al secolo Andrea Fabiani). – Nacque tra il 1512 e il 1513 a Mercato Saraceno, in Romagna, da Battista, militare di carriera, e [...] subire qualche influenza dai politici veneziani, il cui conflitto con la Curia di Roma, già latente, avrebbe portato all’interdetto di Paolo V del 1605. Redatte con uno stile piano, sovente etichettato dalla critica come semplice se non ingenuo, ma ...
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MERCURIO, Giovanni Andrea
Nicoletta Bazzano
– Nacque a Messina in data imprecisata, forse ai primi del XVI secolo, da una famiglia di umili origini.
Sin da giovane il M. si distinse per le notevoli [...] il fratello del M., Giovanni Domenico, con l’accusa di aver venduto alcuni uffici. Il M., per rappresaglia, lanciò l’interdetto sulla città di Messina e scomunicò il viceré. Grazie a un’opera di mediazione da parte messinese, si ottenne la revoca ...
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SPINOLA, Orazio
Diego Pizzorno
– Nacque a Genova nel 1564 da Giovanni e Gerolama Doria.
Aveva numerosi fratelli – Ottavia, Carlo, Bianca, Camillo, Leonardo, Vittoria, Giannettino e Artemisia – i cui [...] alla cui acquisizione da parte dello Stato ecclesiastico aveva contribuito.
Giunse in quella legazione nelle complicate circostanze dell’interdetto su Venezia, trovandosi in prima linea in quella tesa vicenda; anche perché tra i territori ferraresi e ...
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ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] Napoli.
Oggetti, infine, della lotta contro Roma, non senza che da questa si minacciasse la scomunica a lui e l'interdetto contro tutto il Regno, furono l'accettazione dei dettami del concilio di Trento, concessa a parole, ma, giusta istruzioni ...
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CESARIO da Ferrara
Roberto Rusconi
Nato a Ferrara nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine dei servi di Maria prima del 30 nov. 1454, data in cui appare aggregato al convento bolognese di S. [...] di Ferrara Ercole I e agli ambasciatori della lega antiveneta, dopo il canto del Credo, C. dette lettura della bolla di interdetto scagliata contro Venezia da Sisto IV, dopo aver esortato con poche parole i presenti a continuare la lotta contro i ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] causa personaggi e fatti a lui contemporanei se non in circostanze particolari, come quando predicò contro Venezia, appoggiando l'interdetto di Paolo V contro la Repubblica. In compenso, i suoi ripetuti inviti al papa e ai cardinali perché mandassero ...
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CERCHI, Giovanni
Franco Cardini
Figlio di Niccolò e cugino di Vieri di Torrigiano fu, insieme con quest'ultimo, uno dei rappresentanti della seconda generazione del casato Cerchi, la generazione cioè [...] assoluta alla sede pontificia, si era spinto con la sua insensata politica di parte tanto oltre da procurare alla città l'interdetto. Si sapeva, tra l'altro, che ormai gran parte del clero fiorentino cominciava a solidarizzare con gli esuli e a ...
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DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] incaricato, con gli arcivescovi di Napoli e di Brindisi, di vigilare affinché in tutto il Regno venisse osservato l'interdetto e fosse applicata la scomunica comminata al re per il mancato pagamento del censo dovuto alla Sede apostolica nel termine ...
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BOTTRIGARI (Butrigarius, Butrigarii, de Butrigaris, de Buttrigariis), Bartolomeo
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna sul finire del secolo XIII, secondogenito di Iacopo, professore di diritto civile nella [...] Per tali avvenimenti, Benedetto XII diede corso a un celebre processo che, apertosi il 2 genn. 1338, si concluse con l'interdetto dell'intera città: fra gli accusati comparve anche il B., con il padre e il fratello Lorenzo.
Non sopravvisse a lungo a ...
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FALIER, Luca
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 18 ott. 1545 da Domenico di Bernardino e Chiara Contarini di Luca di Alvise. Il padre, che risiedeva nel sestiere di Castello, presso la parrocchia [...] che egli dovette osservare dall'esercizio della vita pubblica; soltanto il 31 ott. 1606 - nella fase più acuta dell'interdetto - il suo nome ricompare negli elenchi del Segretario alle Voci: provveditore sopra i Beni comunali, donde passò poi a ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...