MONTANARI, Giacomo
Miguel Gotor
– Nacque a Bagnacavallo nel 1570 da una famiglia di proprietari terrieri.
Fino al 1589 venne educato dal canonico regolare Tomaso Garzoni, l’autore della Piazza Universale [...] per dedicarsi a tempo pieno alla predicazione in giro per la Penisola. Seguì con interesse la vicenda veneziana dell’Interdetto (1606) componendo il De sanctae romanae ecclesiae principatu et monarchia (Roma 1608) con dedica a Paolo V. Nel 1611 ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] Dupré Theseider (1979), le finalità di questo viaggio: la crociata, la pacificazione delle città italiane, in primis Firenze, colpita da interdetto per la sua opposizione al Papato, il ritorno del papa a Roma e la riforma della Chiesa, scopi che "si ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] il pontefice inviò la bolla Pastoralis officii in cui concedeva a Venezia un mese di tempo, pena la scomunica e l'interdetto, per rientrare nella obbedienza papale (ibid., col. 169). Dopo la battaglia di Agnadello, il 19 maggio 1509 il C. ricevette ...
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STEFANO VI, papa
Vito Loré
Marina C. Sarramia
STEFANO VI, papa. – Nacque a Roma da un prete di nome Giovanni e fu per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio.
Successe [...] e si effettuano le ordinazioni e i giuramenti sulle scritture), fu sepolto nel cimitero degli stranieri, forse per ossequio all’interdetto, già ricordato, di Giovanni VIII, che proibiva a Formoso di tornare a Roma. Dopo poco il corpo fu nuovamente ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] 1259 papa Alessandro IV rifiutò di revocare la scomunica al L. e a suo fratello Galvano confermando altresì l'interdetto per i luoghi loro soggetti; le dure condizioni furono mitigate soltanto nel gennaio 1264.
Una nuova missione militare in Sicilia ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] Confraternita del Divino Amore istituita dal vicentino Gaetano Thiene. Nel 1606 subì una scomunica per non avere osservato l'interdetto di Paolo V contro la Serenissima, in quanto continuò, come altri sacerdoti della cattedrale, a celebrare la messa ...
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RICASOLI, Giovan Battista
Stefano Calonaci
RICASOLI, Giovan Battista. – Nacque, forse a Firenze, nel 1504 da Simone e da Maria Gomiel di Burgos, gentildonna spagnola figlia di Alfonso e di Silvia Borgia, [...] cittadina che aveva esaltato Lorenzino, l’assassino di Alessandro. Dopo la tregua di Nizza, patteggiando il ritiro dell’Interdetto su Firenze, Cosimo I concesse a Paolo III la riscossione delle decime ecclesiastiche, affidando a Ricasoli la funzione ...
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MELLINI, Giovanni Garsia
Silvano Giordano
– Nacque a Firenze, verosimilmente nel 1562, da Mario e da Ortensia Jacovacci.
Il padre, che aveva servito nell’esercito pontificio, costretto a fuggire da [...] appoggiasse nel modo più efficace la posizione di Paolo V nei confronti della Repubblica di Venezia, colpita da interdetto nel 1606, se necessario mediante l’uso della forza militare; tuttavia Filippo III, anche per ragioni finanziarie, preferì ...
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RAMPONI, Francesco
Dario Canzian
– Vescovo di Céneda (Vittorio Veneto, TV), dal 1320 al 1349, successe a Manfredo dei conti trevigiani di Collalto, traslato a Belluno entro il 13 luglio 1320 (Tomasi, [...]
Anche con il Comune di Treviso e gli Scaligeri i rapporti non furono sereni. Toccò infatti proprio al Ramponi lanciare nel 1322 l’interdetto contro la città del Sile e il conte di Gorizia che ne era signore, e poi nel 1329 pare che lo stesso vescovo ...
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FOLCO Scotti, santo
François Menant
Nato a Piacenza intorno al 1165, appartenne con ogni probabilità alla famiglia Scotti, che stava allora affermandosi fra le preminenti della città e si preparava [...] questi ruppe con Innocenzo III proprio mentre era in corso l'elezione di F. (estate-autunno 1210). Colpita da interdetto e minacciata di smembramento, la diocesi si liberò dalle sanzioni pontificie solo nel dicembre 1215, per esserne nuovamente fatta ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...