CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] rifiutarono categoricamente ogni obbedienza ai pienipotenziari del cardinale. In un convento della diocesi di Modena, Goffredo inflisse l'interdetto a Pisa il 17 ottobre che rimase però senza effetto alcuno.
Si recò quindi in Lombardia per spiegare ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] . ebbe contatti con il papa Giovanni XXII, che il 10 e l'11 novembre, con varie lettere, in deroga all'interdetto comminato a tutta la Sicilia le accordò il permesso di assistere alle funzioni religiose, di scegliere liberamente il proprio confessore ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] gli confermò i feudi, e il ponte e le piazzeforti sulla Livenza. Contemporaneamente i legati papali tolsero le scomuniche e l'interdetto già comminati ai magistrati ed alla città di Treviso.
L'accordo tra il C. e il genero Enrico di Gorizia facilitò ...
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MENINI, Ottavio
Franco Tomasi
– Nacque a San Vito al Tagliamento, nei pressi di Pordenone, intorno al 1545.
Non si hanno notizie precise sulla sua formazione, probabilmente avvenuta nel paese natale. [...] 1608 ordinò al nunzio a Venezia B. Gessi di bloccare la vendita del Panegyricus.
Il periodo successivo alla fine dell’interdetto fu, per il M. come per altri che per la loro aperta militanza in favore della Repubblica si aspettavano un significativo ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] giudicati negativi nei confronti degli interessi della Chiesa e della pubblica morale. In particolare, il 22 marzo emanò l'interdetto contro la chiesa di S. Domenico, perché ritenuta profanata da cerimonie funebri in onore di Giuseppe Mazzini; l ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] iudiciorum expetenda ex occasione sicularum controversiarum dissertatio, 1715. Divisa in tre parti, tratta dell'antichità dell'interdetto, della necessità di osservare in ogni caso le censure ecclesiastiche, dell'obbedienza dovuta ai dettami della ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] inizio del suo vescovato il patriarca di Aquileia Antonio Panciera gli scrisse, in quanto suo suffraganeo, per ordinargli di togliere l’interdetto che aveva posto ad Albona a causa di alcune decime. Il 15 febbr. 1412 il M. si laureò in diritto civile ...
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UBERTINI, Guglielmo
Gian Paolo G. Scharf
UBERTINI, Guglielmo (Guglielmino). – Più noto come Guglielmino per via della ridotta statura, nacque da Gualtieri Ubertini ad Arezzo fra il 1215 e il 1220. Della [...] continuò ad averli con il Comune d’Arezzo. Nel 1284 il Comune attaccò il castello vescovile di Bibbiena e Ubertini reagì lanciando l’interdetto sulla sua città e uscendone nuovamente. Il papa tuttavia intervenne in difesa del Comune, sospendendo l ...
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UZZANO, Giovanni
Francesco Guidi Bruscoli
da. – Figlio primogenito di Bernardo di Antonio da Uzzano e di monna Selvaggia (Vaggia), nacque a Firenze l’11 luglio 1420 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, [...] da Rimini, esattore delle imposte papali, ben 5000 fiorini d’oro purché il papa rinunciasse a colpire Firenze con un interdetto. Agnolo tuttavia morì nel 1363, lasciando la compagnia ai fratelli e al figlio Antonio.
Antonio di Agnolo fu condannato a ...
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LANDO, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 9 sett. 1553, terzogenito del patrizio Gerolamo di Francesco e di Marina Erizzo di Antonio. Iscritto all'avogaria di Comun il 27 settembre successivo, [...] relazione sul suo operato, con riguardo particolare ai risvolti gestionali che la difficile situazione - creatasi in seguito all'interdetto papale che aveva colpito la Serenissima - aveva provocato, "perché si avevano li nemici in casa, i quali sotto ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...