BONIFACIO
Pietro Roselli
Nato intorno al 1223, fu canonico della cattedrale di Parenzo fino alla sua elezione a vescovo di quella città, avvenuta tra la fine dell'anno 1282 e l'inizio del 1283.
Vari [...] l'autorità. B. rifiutò di piegarsi e, rientrato a Venezia, di li scomunicava il 20 genn. 1284 il Soranzo e comminava l'interdetto a Parenzo.
Terminata la guerra l'8 marzo 1285, B. dovette rientrare nella sua sede ove lo troviamo il 16 dicembre di ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] di Perugia e affidò allo stesso la decorazione di S. Domenico di Prato, la città natia che era stata da lui interdetta e verso la quale seppe, tuttavia, dare segni ancor maggiori di affetto, cingendola di mura, fondandovi il monastero domenicano di S ...
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CECCANO, Giordano da
Volkert Pfaff
Apparteneva a una famiglia comitale della Campagna che traeva il nome dalla località omonima. Destinato alla vita religiosa, è ricordato per la prima volta nel 1188 [...] , impedì ai due legati l'ingresso nelle terre del re d'Inghilterra. Come risposta Ottaviano lanciò sulla Normandia l'interdetto, che tuttavia sembra non sia stato rispettato dal C. che troviamo nell'esercizio delle sue funzioni legatizie nell'Angiò ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Cardinale prete sotto il pontificato di Gregorio VII, restaurò e consacrò la chiesa di S. Pudenziana, di cui era titolare, come ricorda un'iscrizione nella chiesa stessa. Il [...] Ugo ci ha lasciato un ampio resoconto del concilio. A questo periodo risale la lettera in cui B. pronuncia l'interdetto contro Chemillé (nella diocesi di Angers), per difendere i diritti dell'abbazia di Marmoutier. Nel corso della legazione, i ...
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FALIER, Francesco
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1557 da Marco di Luca e da Marietta Argiri di Giorgio, cittadino di Napoli di Romania. Il padre era figlio unico, ma questo non si tradusse [...] stagione delle bonifiche e della ripresa economica insieme con le emergenze causate dalla peste, dalla "correzione" dell'82, dall'interdetto.
Nell'esistenza del F. non ci è dato, dunque, cogliere il riflesso di questi avvenimenti, o altri che in ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] anche a Milano e Piacenza che continuavano a schierarsi dalla parte di Ottone IV. Dopo aver lanciato la scomunica e l'interdetto contro le due città, il C. ritornò in Curia nell'estate dello stesso anno.
Negli anni successivi, durante il pontificato ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] , da Avignone, accusando a sua volta di eresia il sovrano, lo dichiarò deposto da tutti i suoi diritti e minacciò l'interdetto a tutte le città che lo avrebbero accolto. Ciò non valse a impedire né la marcia di Ludovico attraverso la penisola, ne ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] pellegrinaggio penitenziale, il perdono papale dal suo vicario in Roma: in realtà solo il pontefice personalmente poteva revocare l'interdetto.
Il pellegrinaggio, annunciato pubblicamente dal b. il 10 gennaio, ebbe inizio fra il 1° e il 5 febbr. 1335 ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] ai Ravennati di sottomettersi alla S. Sede; quindi, non avendo ottenuto obbedienza, scomunicò i magistrati comunali e pose l'interdetto alla città, autorizzato in tale senso dallo stesso pontefice il 25 genn. 1252. Sempre da Innocenzo IV F. ricevette ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] le disposizioni del D. si può citare quella relativa alle conseguenze di un interdetto, per cui il responsabile dell'azione che aveva provocato la pronuncia dell'interdetto era tenuto a indennizzare le chiese e gli ospedali per i danni eventualmente ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...