FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] conferire l'incarico ad un servita che non fosse in alcun modo coinvolto negli eventi che avevano visto la condanna e l'interdetto con i quali Paolo V aveva colpito la Repubblica di Venezia e che Paolo Sarpi, servita e teologo di Stato della medesima ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] a una lega anti-pisana, i governanti cittadini domandarono un parere al G. circa il rischio di incorrere nell'interdetto già comminato dal pontefice nei confronti dei Comuni di Firenze, Lucca e Pistoia. Dopo essersi consigliato con alcuni frati ...
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DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] ad aderire alla lega contro i Visconti, aveva preso al suo servizio capitani e mercenari tedeschi. Il papa aveva posto l'interdetto sulla città e il cardinale d'Estaing aveva diretto un'azione militare contro di essa. Finalmente era stata conclusa la ...
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MOROSINI, Andrea
Giuseppe Trebbi
– Nacque il 14 febbraio 1558, nella parrocchia veneziana di S. Ubaldo, da Giacomo di Andrea, del ramo dei Morosini della Tressa, che nella carriera pubblica raggiunse [...] voti in Senato nelle votazioni per la nomina del nuovo patriarca di Venezia; prevalse però Francesco Vendramin.
Durante l’interdetto Morosini sostenne il doge Leonardo Donà anche quando questi, alla fine del 1606, propose di accettare la mediazione ...
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QUERENGHI, Antonio
Uberto Motta
QUERENGHI (Quarenghi), Antonio. – Nacque a Padova nel 1546, secondo figlio di Niccolò e di Elisabetta Ottellio. Il fratello maggiore Marco ereditò il nome del nonno paterno, [...] manovra per tentare di comporre i rapporti tra il pontefice e, da un lato, Paolo Sarpi (dopo la rimozione dell’Interdetto) e, dall’altro, Tommaso Campanella, prigioniero nel carcere napoletano di Castel Sant’Elmo. Fu allora tra i primi a leggere ...
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MATTIA da Salo
Dario Busolini
MATTIA da Salò (al secolo Paolo Bellintani). – Nacque a Gazzane (frazione di Roè Volciano, nel Bresciano) il 29 giugno 1535 da Bellintano Bellintani, esponente di una famiglia [...] .
In tale circostanza il suo atteggiamento, teso al reintegro nell’Ordine dei frati che non avevano osservato l’interdetto, provocò lo scontento di alcuni confratelli che ne denunciarono il comportamento alla congregazione dei Vescovi e regolari. La ...
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CAPIZUCCHI, Tarquinio
Mirella Giansante
Nacque a Roma da Cencio (Innocenzo) e da Tarquinia Sartori, nipote del cardinale Fazio Sartori, probabilmente nel 1563.
Ebbe una formazione prevalentemente militare [...] ultimi anni.
Il C. riuscì a raccogliere con la leva autorizzata dal pontefice Gregorio XIV (che aveva lanciato l'interdetto contro il re di Francia e finanziava considerevolmente la lega cattolica) 1.000 fanti ripartiti in cinque compagnie affidate ...
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BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordine dei benedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] diritto canonico; una dissertazione sull'"ignorantia legis"; le censure ecclesiastiche e in particolare le sospensioni e l'interdetto; l'immunità ecclesiastica; la probabilità; la simonia; la clausura; le funzioni dei conservatori; l'usura; il regime ...
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ANTIMIANI, Aicardo
Maria Luisa Marzorati
Francescano, di nobile famiglia novarese, l'A. fu nel secondo decennio del sec. XIV procuratore M Curia dell'arcivescovo milanese Cassono Torriani. Il 28 sett. [...] del resto, già il 13 febbraio il cardinale legato aveva dato ordine al clero di Milano di abbandonare la città colpita da interdetto. Nel corso dello stesso anno l'A. si portò a Monza, assediata dai Visconti ed incitò le truppe pontificie a battersi ...
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ALBERTI, Goffredo (Gottifredus, Gottefredus, Gottifridus, Gotefredus, Gotifridus, Gotifredus)
Arnaldo D'Addario
Figlio di Alberto seniore e di Sofia, nacque verso il 1083. Fin dall'infanzia era stato [...] e di astenersi dal costruire una chiesa nei pressi di esso. Nel 1138 (13 ag.-13 nov.) l'A. lanciava un interdetto sulla città, mentre il popolo si doleva per balzelli ingiustamente imposti dal vescovo; né questi disdegnava, qualche tempo dopo, dal ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...