DINI, Giovanni (Giovanni di Dino)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Nulla sappiamo della sua famiglia e, pertanto, dei suoi legami parentali con altre famiglie fiorentine. [...] sette colleghi, i priori e tutti gli ufficiali fiorentini in carica, fu scomunicato, mentre alla città fu posto l'interdetto per fiaccarne il potere economico e le relazioni internazionali. La proroga dell'ufficio degli Otto santi permise senz'altro ...
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COVONI, Covone
Franco Cardini
Figlio di Naddo di Iacopo, personaggio ricco e cospicuo della fine del sec. XIII, nacque a Firenze in data non conosciuta ma da collocarsi, comunque, entro l'ultimo ventennio [...] lega contro l'imperatore Ludovico il Bavaro, e nello stesso anno ad Avignone per convincere il papa a revocare l'interdetto lanciato contro Firenze per essersi opposta con le armi al cardinale Orsini, che con l'appoggio papale aveva inteso sostituire ...
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AEDO (Aiedo, Avedo, Haëdo), Diego
Roberto Zapperi
Nacque a Carranza (Spagna) nella prima metà del sec. XVI; ordinato sacerdote, fu inquisitore in Valenza e in Aragona.
Passato nell'Inquisizione siciliana [...] . Lo stesso fece poi nell'agosto del 1602, attirandosi la scomunica del Santo Ufficio e l'interdetto su tutta la diocesi, a cui reagì lanciando a sua volta l'interdetto contro il Santo Tribunale.
Morì a Palermo il 5 luglio 1608.
Bibl.: C. A. Garufi ...
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BONAVENTURA da Parma
Cesare Vasoli
Non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, né sul suo ingresso nell'Ordine dei frati minori e sulla carriera ecclesiastica anteriore alla sua nomina [...] di negoziare la pace tra i Veneziani e il patriarca d'Aquileia, Raimondo della Torre. La missione fallì: B. minacciò d'interdetto la città, ove i Veneziani non avessero evacuato i territori del patriarca già occupati e, in particolare, le città di ...
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BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] occupò, cacciandone il podestà perugino, Cucco dei Baglioni. Giovanni XXII reagì lanciando la scomunica sui ribelli e l'interdetto su Assisi e le terre occupate dal Brancaleoni. Fu saccheggiato anche il tesoro conservato nella chiesa di S. Francesco ...
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DIEDO, Francesco
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli, l'8 dic. 1560, primo dei tre figli maschi di Antonio e Cecilia Correr quondam Anzolo; Vincenzo e Anzolo furono [...] si presentarono.
Trovatosi a fronteggiare i gravissimi problemi che l'emanazione da parte della S. Sede dell'interdetto contro Venezia aveva scatenato, particolarmente destabilizzanti in una provincia, come quella in cui esercitava le sue funzioni ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Bologna nel 1338, come successore di Raniero Arsendi. Sta di fatto che l'Arsendi, quando nel '38 Bologna fu colpita da interdetto che sospendeva ogni facoltà di insegnare in questa città, dopo un breve soggiorno a Castel San Pietro si stabili a Pisa ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] , II, Venezia 1912, pp. 272, 274; Nuntiaturberichte aus Deutschland…, s. 4, III, a cura di A. O. Meyer, Berlin 1913, p. 31; L'interdetto di Venezia … e i gesuiti…, a cura di P. Pirri, Roma 1959, ad Indicem; P. Sarpi, Lett. ai gallicani…, a cura di B ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] . Nel 1210 G. fu incaricato da Innocenzo III di recarsi a Bergamo e di rilasciare le sentenze di scomunica e di interdetto alle quali le autorità comunali e la città erano sottoposte dal 1203.
Nel 1211, alla morte dell'arcivescovo Uberto da Pirovano ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] gli permisero di comunicare il felice esito del negozio (8 nov. 1537); ma, avendo il collettore Agostino Sammarino colpito di interdetto la città per il mancato pagamento, il B. dovette nuovamente trattare la cosa con Paolo III insieme con Alessandro ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...