FILIPPO I, conte di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio ultimogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita (Beatrice), figlia di Guglielmo I conte di Ginevra, nacque ad Aiguebelle (Savoia) nel 1207. [...] una bolla da parte di Gregorio X (4 genn. 1272), per la quale gli Stati sabaudi non potevano essere sottoposti ad interdetto senza l'espresso consenso del pontefice.
Ritornato in Savoia, F. fece guerra al delfino di Vienne Guigo VII per difendere le ...
Leggi Tutto
SCALI, Giorgio.
Vieri Mazzoni
– Figlio di Francesco, nulla si sa della madre; nacque a Firenze probabilmente entro il terzo decennio del Trecento, se nel 1350 era già immatricolato nell’arte dei chiavaioli, [...] subito cassata dal priorato successivo, «l’esser tanto ardito e choroso gli nuoque», perché nel 1375 fu a sua volta interdetto dai pubblici uffici con un’ammonizione dei capitani di Parte guelfa (Mazzoni, 2010, Appendice IV, n. 4, c. 17v),
Ciò ...
Leggi Tutto
DE DOMINICI, Giampaolo
Alessandra Pezzotti
Nacque a Napoli il 16 genn. 1680, figlio dei pittore Raimondo, meglio conosciuto come il Maltese, e di Camilla Tartaglione; il fratello Bemardo, autore delle [...] di Monteoliveto, allo scopo di permettere una grande affluenza di spettatori; tuttavia, dal momento che in tali luoghi era interdetto l'ingresso al pubblico femminile, si preferivano talvolta case private.
Il sodalizio artistico tra il D. ed Andrea ...
Leggi Tutto
BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] In conseguenza furono conferiti a B., il 18 maggio 1360, i pieni poteri di assolvere laici ed ecclesiastici che avessero infranto l'interdetto. A lui fu anche affidato l'incarico di ricevere a Napoli in nome del papa l'omaggio feudale per il Regno di ...
Leggi Tutto
CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] per caldeggiare un intervento regio onde ottenere l'abolizione del S. Uffizio a Napoli, il C. minacciò a più riprese l'interdetto alla città se esso non fosse stato ristabilito in tutte le sue funzioni; ma anche questa volta egli era solo uno zelante ...
Leggi Tutto
CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] , ne avevano altri che avevano lo scopo di aumentare il loro prestigio, come il potere di assolvere da ogni scomunica ed interdetto e quello di autorizzare le alienazioni del patrimonio ecclesiastico.
Partiti da Roma il 16 nov. 1487, si fermarono a ...
Leggi Tutto
FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] (17 gennaio 1374) prestò omaggio e giuramento di fedeltà alla Sede apostolica nelle mani del legato, il quale provvide a togliere l'interdetto.
Tra la fine d'ottobre e i primi di novembre del 1372 F. IV, con l'aiuto di navi genovesi, era riuscito ...
Leggi Tutto
MONTFORT, Guido di
Berardo Pio
MONTFORT, Guido di. – Quarto figlio di Simone, conte di Leicester, e di Eleonora, sorella di Enrico III re d’Inghilterra, nacque intorno al 1244.
Simone, leader del movimento [...] , al quale dovette rinunciare per la netta contrarietà di papa Niccolò III che minacciò di colpire la città con l’interdetto.
Con la speranza forse di ricostruirsi una posizione riparò in Norvegia dove, tradito dall’abate di Lysa – che tentò di ...
Leggi Tutto
URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] alla conquista di Bologna. Forse nella stessa occasione (giugno 1361) assolse la regina Giovanna di Napoli e sospese l’interdetto lanciato a causa del mancato pagamento del censo; intanto Innocenzo VI lo pose al vertice di S. Vittore di Marsiglia ...
Leggi Tutto
COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] vivi sui et pro subsidio Terre Sancte", che tuttavia furono rimandati indietro perché i Siciliani erano scomunicati e sottoposti all'interdetto. La morte nel 1291 del primogenito Alfonso, che era successo al padre sul trono d'Aragona e che C. non ...
Leggi Tutto
interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...