ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] 1340-41, per mandato di Luchino e Giovanni Visconti, pure irretiti da censura, e da parte della città di Bergamo, colpita da interdetto. Pellegrino a Roma con la famiglia nell'anno giubilare 1350, morì in patria il 14 sett. 1360: tale data sposta la ...
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CLEMENTI, Gesualdo
Bruno Brundisini
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Nacque a Caltagirone (prov. di Catania) il 25 apr. 1848 da Pasquale e da Silvia Criscimone.
Nel 1871si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, [...] , che aveva sperimentato e apprezzato a Edimburgo e in cui riponeva piena fiducia: tra l'altro, gli venne persino interdetto l'uso della sala operatoria del S. Marta col pretesto dell'impossibilità di approntarla per l'esecuzione dell'antisepsi, così ...
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MOCENIGO, Giovanni Francesco
Vittorio Mandelli
– Nacque a Venezia, il 5 luglio 1558, nel palazzo di S. Samuele, sul Canal Grande, da Marco Antonio di Pietro e da Elisabetta di Benedetto Vitturi, ultimo [...] trentanove lettere a lui indirizzate dal letterato (Leoni, I, p. 68, in data 16 febbr. 1585). Ai tempi dell'interdetto, Leoni – poligrafo, erudito, residente veneziano a Napoli nel 1579, segretario del cardinale Philippe de Lenoncourt a Parigi – fu ...
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DA MULA, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 14 sett. 1583, primogenito di Nitolò di Giovanni, del ramo a S. Vito, e di Maria Morosini di Francesco di Almorò. Il 12 febbr. 1607 il D. sposò [...] : E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Venez., VI,Venezia 1853, pp. 61, 629; F. Seneca, La politica venez. dopo l'interdetto, Padova 1957, p. 81; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul Patriziato venez. agli inizi del Seicento, Firenze 1958 ...
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BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] del B. e della Repubblica andò attenuandosi, in seguito al crescente disagio politico ed economico derivante dall'interdetto, e in conseguenza dell'opera mediatrice svolta da s. Caterina. Quando, infatti, il gonfaloniere Salvestro de' Medici ...
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ADALPRETO
Adolfo Cetto
Vescovo di Trento: nulla sappiamo della sua patria e della sua famiglia. Ricordato per la prima volta, già in possesso della sua carica episcopale, in un atto del 17 sett. 1156, [...] . F. Alberti, Annali del principato ecclesiastico di Trento dal 1022 al 1540, Trento 1860, pp. 17-27; G. Ravanelli, Un interdetto per una polemica. Contributo per una storia di Girolamo Tartarotti e dei suoi tempi, in Tridentum, V (1902), pp. 289-323 ...
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ALBERTI, Niccolò
Armando Sapori
Figlio di Iacopo di Alberto. Emulo del padre, divenne, per la sua munifica operosità, molto popolare in Firenze. Nel 1353 fu inviato con una commissione a Volterra per [...] a Ripoli nel 1357; il dono, nel 1360, di 500fiorini d'oro al vescovo di Rimini, che li esigeva con minacce di interdetto da quel Comune; la fondazione ad Orbetello, negli anni 1370-1372, di un ospizio per vecchie, arricchito poi di legati da lui ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] il nuovo papa Alessandro IV minacciò il L. e il fratello Federico di scomunica, della privazione dei beni e di interdetto sui luoghi governati, se non avessero abbandonato il servizio di Manfredi. Questi, tra aprile e maggio, stava assediando Oria ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] , che per l'importanza che rivestiva in quel momento coinvolse altri tipografi romani, tra i quali gli eredi Zannetti: l'interdetto di Paolo V contro la Repubblica veneta, a proposito del quale il tipografo stampò in quell'anno e nel successivo una ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] che deteneva nel territorio lucchese: Moriano, Diecimo ed altre terre. Il D. reagì risolutamente, lanciando la scomunica e l'interdetto. Il Comune dovette acconciarsi a inviare un'ambasceria al papa, nella speranza di riuscire a ottenere la revoca di ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...