BRAGADIN, Angelo
Gino Benzoni
Patrizio veneto, nacque il 3 ott. 1552 (1553, secondo altre indicazioni), secondogenito di Marco di Nicolò e di Bianca di Angelo Correr. Dei suoi tre fratelli, Nicolò morì [...] presidio e ai duecentosessanta della "soldatesca ordinaria" del "castello", cooperare a che, nel perdurare della tensione dell'interdetto e quindi del timore di colpi di testa spagnoli dal Milanese, si svolgessero ordinatamente i concentramenti di ...
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SURIAN, Cristoforo
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia, il 20 dicembre 1570, da Antonio di Giovanni e da Maria Badoer.
Un ramo della famiglia appartenne al patriziato, [...] a Parigi, Pietro Priuli. Di lì a poco si verificava la clamorosa rottura tra Roma e Venezia, culminata nell’interdetto e nella ‘guerra delle scritture’ che coinvolse anche i rappresentanti della Serenissima presso le corti estere; perciò Surian fu ...
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ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] Ma la curia romana, ascoltando più volentieri le lamentele dell'A., già sul finire del 1603 minacciò il De Dominis dell'interdetto, se non avesse pienamente soddisfatto alle richieste dell'A.: e tale minaccia Roma mandava ad effetto l'anno successivo ...
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DE ANGELIS (di Angelo, d'Angelo, d'Angelis), Rodolfo
Marcella Campanelli
Nacque ad Altamura (Bari) nel 1595 da Claudio e da Eleonora La Forza, in una famiglia tra le più influenti della città. Intraprese [...] di essere nominato nel 1622 vicario generale dal vicario capitolare G. G. Mari, ritornato ad Altamura dopo ventidue anni di interdetto inflitti alla città. Alla morte del Mari, nel dicembre 1624, il D. fu eletto all'unanimità vicario capitolare.
Sin ...
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LENOCINIO (gr. μαστρωπεία; lat. lenocinium; fr. maquerellage; sp. lenocinio; ted. Kupplerei; ingl. pandering)
Domenico Rende
In senso generico lenocinio significa "mediazione di illeciti amori". In senso [...] , agli adulterî delle mogli. Il lenone non era colpito da pene corporali, ma era notato d'infamia e interdetto dall'esercizio di certi diritti. Nei tempi moderni, specialmente sotto l'influenza della morale cattolica, il lenocinio è considerato ...
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LUIGI VII detto il Giovane, re di Francia
Nicola Ottokar
Il regno di L. VII, figlio di L. VI, nato forse nel 1121, s'iniziò nel 1137 sotto auspici quanto mai favorevoli. Oltre all'antico dominio dei [...] papa, impedito di far entrare nella città di Bourges l'arcivescovo da lui sostenuto, eletto contrariamente al volere di L., mise in interdetto tutte le terre del re di Francia in cui il re stesso venisse a trovarsi con la sua persona. Il conflitto si ...
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Mistica tedesca, nata di famiglia patrizia a Donauwörth circa il 1291, morta il z0 giugno 1351. Entrò nell'ordine delle domenicane e fece i voti nel convento di Maria Medingen nel 1306. Prostrata per più [...] mistici, di cui Enrico di Nördlingen fu il centro. Obbediente alla Chiesa, la E. fu politicamente simpatizzante, nonostante l'interdetto, per Ludovico il Bavaro: la cui salvazione eterna, dopo la morte, le fu annunciata in una delle sue visioni ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] e nel gennaio 1261 Alessandro IV aveva incaricato il vescovo di Bologna di indagare sui fatti, pur mantenendo sotto l'interdetto la città. I Modenesi, guidati dal D., risposero catturando ed imprigionando l'abate per cui fu lanciata la scomunica ...
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FRANCIOTTI, Marco Antonio
Dario Busolini
Nacque a Lione l'8 sett. 1592, secondogenito del mercante Curzio e di Chiara Balbani, entrambi appartenenti ad antiche famiglie lucchesi. Mentre il padre avviò [...] dei papi…, XIII, Roma 1931, pp. 716, 725, 888 s.; XIV, 1, ibid. 1932, pp. 160, 312; R. Mazzei, La questionedell'interdetto a Lucca nel sec. XVII, in Riv. stor. italiana, LXXXV (1973), pp. 167-185; Id., La società lucchese delSeicento, Lucca 1977, pp ...
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DELLA PORTA, Ruffino
Giancarlo Andenna
Nacque a Piacenza nella seconda metà del sec. XII. Nel 1199 insegnava, con il consanguineo Guglielmo, diritto civile in Bologna, come risulta da un documento riportato [...] formale dell'accordo sino al termine del mese di luglio, quando il pontefice ordinò, dal canto suo, di togliere l'interdetto. Inoltre durante le prime settimane di consolato, il D. e i suoi colleghi, per mantenere fede ad un trattato politico ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...