CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] , Siena 1845, p. 77; M. Foscarini, Della lett. ven., Venezia 1854, p. 68; F. Scaduto, Stato e Chiesa... durante l'interdetto..., Firenze 1885, p. 203; G. Soranzo, Bibl. ven., Venezia 1885, n. 1248; D. A. Perini, Bibl. augustiniana..., I, Firenze 1931 ...
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Soderini, Piero di Tommaso
Politico (Firenze 1452-Roma 1522). Priore (1481), amico di Piero de’ Medici, di cui fu ambasciatore presso Carlo VIII (1493), gonfaloniere di giustizia (1501), poi (1502) gonfaloniere [...] quando accettò la richiesta di Luigi XII di Francia di convocare a Pisa un concilio contro Giulio II. La mossa provocò l’interdetto contro Firenze e l’alleanza del papa coi Medici. Sopravvenendo l’esercito del viceré R.F. de Cardona, S. fuggì (1512 ...
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Poligrafo (Rovereto 1706 - ivi 1761). Combatté vigorosamente i processi di stregoneria nell'opera Del congresso notturno delle Lammie (1749), la quale ebbe in quel tempo, in cui tali processi ancora continuavano, [...] del vescovo Adalpreto, cadde in disgrazia presso il vescovo di Trento, al punto che quando nel 1762 i concittadini gli eressero un busto, furono colpiti dall'interdetto, che fu tolto soltanto per intervento dell'imperatrice Maria Teresa d'Asburgo. ...
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Conte di Büdingen, arcivescovo di Magonza, nato circa il 1412 e morto il 7 maggio 1482 in Aschaffenburg. Rettore dell'università dell'arcivescovado di Magonza, aspirò indarno alla nomina di arcivescovo [...] a Norimberga di far deporre l'imperatore Federico III ed elevare in sua vece Giorgio Poděbrad di Boemia. Il papa gli lanciò l'interdetto e lo depose il 21 agosto 1461. Adolfo di Nassau, nominato dal papa al posto di D., conquistò Magonza nell'ottobre ...
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Regista di cinema italiano, nato a Piacenza il 9 novembre 1939. Iscritto alla facoltà di Filosofia dell'università cattolica del Sacro Cuore di Milano e contemporaneamente all'Accademia Filodrammatici, [...] borghese e la ribellione giovanile. In anticipo sui tempi e dallo stile già personalissimo, il film lascia il pubblico interdetto, anche se la maggior parte della critica ne coglie l'originalità. Neppure al secondo film manca il consenso, peraltro ...
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Giulia Santoni
Abstract
Viene esaminata dapprima la norma di cui all'art. 1 c.c., uno dei pilastri su cui si basa il diritto dei nostri tempi, dedicata alla capacità giuridica spettante ad ogni soggetto [...] di età (maggiore età). L'atto compiuto da una persona che manca di capacità d'agire (p. es. un minorenne, o un interdetto) non è completamente nullo ma solo annullabile (art. 1425 c.c.) e, finché non è annullato, produce i suoi effetti. Un atto ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] , La guerre de 1589-1593, Genève 1958, sub nomine; A. Da Mosto, I dogi di Venezia…, Milano 1966, p. 386; P. Sarpi, Istoria dell'interdetto, in Scritti scelti di P. Sarpi, a cura di G. Da Pozzo, Torino 1968, pp. 230 s.; M.J.C. Lowry, The reform of the ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] auspici, sogni, illusioni con i dati concreti della realtà politica e sociale. Dopo la drammatica vicenda dell'Interdetto, che aveva veduto la Repubblica all'inizio del secolo isolarsi in un'ostinata affermazione della propria indipendenza da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] 1598 e il 1599 scrive Il theatro del mondo e, rimasto senza incarichi militari, rientra in Veneto, vivendo il periodo dell’interdetto e allestendo una compagnia di trecento fanti per la Repubblica di Venezia. Nel 1609 ottiene il governo di Tine e la ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] [47] La frase è riportata nella Scrittura sopra la forza e validità della scomunica giusta e ingiusta, in P. SARPI, !storia dell'Interdetto e altri scritti editi e inediti, 1, Bari 1940, p. 26. Il Sarpi si limita ad indicare il suo interlocutore come ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...