Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] il suo rapporto fosse di 6:16,5 o perfino di 6:17. Presto però è emerso un altro sistema, basato su un intercolunnio uniforme. L’architetto prima sceglieva in termini di piedi la distanza interassiale standard e il numero delle colonne (per es., 6:16 ...
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] tempio di Atena, periptero esastilo, trasformato nel sec. 6° in chiesa bizantina a tre navate con la chiusura degli intercolunni del peristilio e il taglio nella cella di arcate a centro pieno - la ristrutturazione che comportò la sopraelevazione del ...
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intercolunnio
intercolùnnio (letter. intercolùmnio, ant. intercolónnio) s. m. [dal lat. intercolumnium, comp. di inter «tra» e columna «colonna»]. – Spazio compreso fra due colonne, che costituisce un effettivo vano spaziale nel caso di colonne...
tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...