In architettura, spazio compreso fra due colonne. L’ampiezza o luce dell’i., cioè la distanza fra le colonne, varia secondo le dimensioni della colonna. L’i. più comunemente considerato è quello all’imoscapo, corrispondente alla distanza fra i fusti delle colonne immediatamente al disopra delle modanature della base; ma si può parlare di i. al sommoscapo, misurato cioè all’estremo superiore dei fusti. ...
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AREOSTILO (ἀραιόστυλος; araeostylos "a rare colonne")
L. Crema
Nome dato da Vitruvio (iii, 3) al tempio in cui l'intercolumnio aveva una larghezza maggiore di tre diametri: larghezza che obbligava ad [...] di legno. Areostilo è, secondo Vitruvio, il tempio etrusco, e infatti nella forma propria, caratteristica di questo, l'intercolumnio è assai più largo di quello normalmente usato nei templi greci. Areostili pertanto erano anche quei templi romani ...
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DIASTILO (diàstylos)
F. Grana
G. Matthiae
Prende questo nome, secondo Vitruvio (iii, 3) il tempio nel quale le colonne siano disposte in modo che l'intercolumnio sia uguale a tre volte il loro diametro; [...] tale disposizione è ritenuta imperfetta poiché, per la larghezza degli intercolumni, le trabeazioni tendono a spezzarsi (iii, 4). Lo stesso Vitruvio cita come esempio di tempio d. uno di Apollo e Diana, del quale non è possibile identificare la ...
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EUSTILO (εὔστυλος, eustçlos "a colonne bene disposte")
L. Crema
Chiama così Vitruvio (iii, 3, 1-8) il tempio in cui la distanza tra le colonne era di due diametri e un quarto, e di tre diametri nell'intercolumnio [...] centrale delle facciate che, in virtù di tale distribuzione degli spazî, avrebbero assunto l'aspetto migliore ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] Pietro e Paolo, poi S. Gregorio) il tempio della Concordia, aprendo arcate nei muri della cella e murando l'intercolumnio con un metodo, adottato anche nella cattedrale di Siracusa, che permetteva di conservare la struttura del tetto; il tempio venne ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] si impostano archi a sesto acuto con ghiere lievemente sopraccigliate. Un tratto di parete dell'ampiezza di un intercolumnio collega il corpo trinavato a quello orientale, costituito da transetto e santuario tripartiti, quest'ultimo corredato di tre ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] , ma presenta una rastremazione tra base e sommità regolamentata in rapporto all'altezza complessiva della colonna e all'intercolumnio: piuttosto tozzo in periodo arcaico, il suo sviluppo tende a diventare sempre più slanciato per suggestione del ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] es. un pannello (Parigi, Louvre) mostra due torri rotonde che incorniciano l'abside, mentre un mosaico pavimentale posto in un intercolumnio della chiesa dei Ss. Lot e Procopio a Khirbat al-Mukhayyat (sul monte Nebo) presenta una chiesa circondata da ...
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ARCHITRAVE
F. Grana
G. Matthiae
È l'elemento architettonico che, disposto orizzontalmente sopra un vano, sostiene il carico delle strutture sovrastanti, trasmettendone il peso sui sostegni verticali [...] Propilei di Atene, m 5,45. Per le leggi di proporzionamento, Vitruvio lega in reciproca dipendenza l'ampiezza dell'intercolumnio, il diametro della colonna e l'architrave. A parità d'interasse, variando il diametro delle colonne variano le dimensioni ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] spessore del muro perimetrale. Delle colonne inferiori sono state in parte individuate le fondazioni, che consentono di ricostruire un intercolumnio di m. 5 circa. Gli atti delle visite pastorali fanno cenno all'esistenza di acqua sorgente sotto la ...
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intercolunnio
intercolùnnio (letter. intercolùmnio, ant. intercolónnio) s. m. [dal lat. intercolumnium, comp. di inter «tra» e columna «colonna»]. – Spazio compreso fra due colonne, che costituisce un effettivo vano spaziale nel caso di colonne...
picnostilo
picnòstilo agg. e s. m. [dal gr. πυκνόστυλος «a fitte colonne», comp. di πυκνός «fitto» e στῦλος «colonna»; lat. pycnostĵlus]. – In archeologia, di tempio in cui l’intercolumnio del peribolo è largo una volta e mezza il diametro...