Filosofo e sociologo (Vienna 1899 - New York 1959). Dopo aver studiato giurisprudenza a Vienna, dove ebbe come maestri Mises, Spann e Kelsen, fu allievo di Husserl a Friburgo. Nel 1939 si trasferì negli [...] l'impostazione fenomenologica e quella weberiana (avvicinandosi, per taluni aspetti, anche alle posizioni della scuola dell'interazionismosimbolico di Mead, Cooley e Thomas), ponendo l'accento sull'azione sociale, sui diversi motivi (fini e ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] a favore di approcci microsociologici. I relativi indirizzi teorici cominciarono a entrare in Italia dai primi anni Settanta: l'interazionismosimbolico (da G.H. Mead a H.C. Blumer fino a neointerazionisti come E. Goffman); l'etnometodologia di H ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] reagendo in modo pratico agli impulsi ai quali il 'me' viene sottoposto dall'ambiente.
È questa la teoria dell'interazionismosimbolico, che ha avuto grande importanza per lo sviluppo della psicologia sociale, nonché per la pedagogia, la sociologia e ...
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