spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] maggiori che nel caso degli spettri atomici perché le differenze di energia tra gli stati nucleari, essendo determinati dalle interazioniforti che sono molto più intense di quelle elettromagnetiche che presiedono alla struttura elettronica dell ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] quaternaria e possono operare nell’intero campo di pH rimuovendo sia gli acidi forti altamente dissociati (per es., al numero di nucleoni presenti nel nucleo: le forze nucleari mostrano perciò il fenomeno della saturazione, che, come si ...
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In fisica delle particelle elementari, una delle 4 classi di interazioni fondamentali (f., elettromagnetiche, deboli e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre, a livello microscopico, tutti i [...] effetti dalle forze nucleari. D’altra parte lo studio delle leggi fondamentali delle interazioni f. si svolge nell’ambito della fisica subnucleare, anche se non tutte le particelle subnucleari sono soggette alle interazioniforti. Le particelle che ...
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Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] tra loro (diverse sono infatti la struttura e le proprietà nucleari), gli i. di un elemento sono identici per quanto riguarda hanno identico comportamento per quanto riguarda le interazioniforti (➔ forti, interazioni), come, per es., neutrone e ...
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In fisica, termine originariamente introdotto per indicare genericamente particelle elementari di massa intermedia tra quella dell’elettrone e quella del protone; il nome è stato poi dato, specificamente, [...] a particelle instabili che presentano interazioniforti e che hanno spin intero, e obbediscono quindi alla statistica di Bose- , G. Occhialini e C. Lattes scoprirono, in lastre nucleari esposte alla radiazione cosmica, un secondo tipo di particelle di ...
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In fisica, processo mediante cui nuclei leggeri sono portati con varie tecniche a una distanza mutua abbastanza piccola e per un intervallo di tempo sufficiente affinché entrino in gioco le forze nucleari.
C. [...] dei quark e dei gluoni La legge per cui i quark e i gluoni non possono esistere come particelle libere, ma sono confinati negli adroni (➔ forti, interazioni). ...
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Particelle elementari. Esperimenti
Riccardo Faccini
Fernando Ferroni
La fisica delle particelle elementari, detta anche delle alte energie, è nata e giunta a piena maturità nel corso del XX secolo. [...] K1 e K2, chiamati Kshort e Klong rispettivamente. Poiché le interazioniforti generano esclusivamente stati K0 e K_0, e gli stati Kshort neutrini e degli antineutrini prodotti da alcune centrali nucleari giapponesi e coreane e lo si confronta con ...
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reazione nucleare
Omar Benhar Noccioli
Produrre energia trasformando gli atomi
Nelle reazioni che coinvolgono i nuclei degli atomi si formano – differentemente dalle reazioni chimiche – elementi diversi [...] internazionale).
Le reazioni nucleari avvengono in modo completamente differente: sono il risultato di interazioni tra i nuclei molto piccola, in modo che le forze nucleari, sia deboli sia forti (forze fondamentali) possano esercitare la loro azione ...
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protone
protóne [Der. dell'ingl. proton, voce coniata da E. Rutherford intorno al 1920 dal gr. pròtos "primo" con il suff. -on di electron "elettrone"] [FSN] Particella elementare, di simb. p, massa [...] carica elementare, spin 1/2, momento magnetico 2.793 magnetoni nucleari; è una particella considerata stabile (si sa che la sua del p.: v. protone: IV 618 c. ◆ [FSN] Interazioni deboli, elettromagnetiche e forti del p.: v. protone: IV 618 f, 617 e. ◆ ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] campo di velocità con forti gradienti laterali e [FSN] C. debole: c. accoppiata ai bosoni intermedi delle interazioni deboli: v. corrente nella teoria dei campi: I 792 c. a transizioni di spin nucleare: v. reazioni nucleari: IV 767 a. ◆ [GFS] C. ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
risonanza
s. f. [dal lat. resonantia «eco, rimbombo»]. – 1. a. Amplificazione di un suono o dei suoni: in questa sala c’è una strana r.; la r., in quella stanzetta così bassa, altera le voci; senti questa r.? è un effetto dell’eco; in senso...