Stringhe, teoria delle
Augusto Sagnotti
La descrizione delle particelle elementari è stata un obiettivo centrale della fisica almeno a partire dalla fine del XIX sec., con la scoperta dell'elettrone. [...] d'urto. Con il proliferare delle particelle soggette alle interazioniforti, l'applicazione di tali metodi è risultata a lungo limitata, a causa dell'estrema intensità di queste forze nucleari. Negli anni Sessanta sono stati dedicati molti sforzi al ...
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bosone intermedio
Guido Altarelli
Il portatore (con spin intero) di un’interazione tra due particelle che danno luogo a un processo di diffusione o si legano tra loro. Per es., due elettroni che collidono, [...] delle interazioniforti (cromodinamica quantistica), dove i bosoni intermedi sono 8 tipi di gluoni, e la teoria delle interazioni deboli essi danno luogo alle interazioninucleari di più lungo range.
→ Interazioni fondamentali; Particelle elementari. ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] di forze fondamentali: gravitazionali, elettromagnetiche, nucleariforti e nucleari deboli. Se le prime sono responsabili l'origine di ogni altra funzione e attività fisiologica. Le interazioni fra le ossa dello scheletro, l'attività muscolare e ...
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Le particelle elementari
Roberto Petronzio
A partire dalla concezione dell’atomo di Democrito, tra il 5° e il 4° sec. a.C., l’ipotesi che la materia sia formata da costituenti fondamentali ha affascinato [...] relativamente basse possono presentare caratteristiche assai diverse a energie elevate: in particolare, le interazioniforti, responsabili delle forze nucleari, alle alte energie possono avvicinarsi a quelle elettromagnetiche o deboli.
Il Modello ...
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PUPPI, Giampietro
Giorgio Dragoni
PUPPI, Giampietro. – Nacque a Bologna il 20 novembre 1917 da Giuseppe, commerciante di origine veneta, e da Ines Bernardi.
I Puppi si erano rifugiati a Bologna dopo [...] a bolle a propano di Saclay, Parigi) filmati delle interazioninucleari prodotte dalle macchine acceleratrici in quei Paesi, che vennero analizzate di particelle elementari e alla fisica delle interazioniforti. Particolare interesse Puppi ebbe per l’ ...
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PREPARATA, Giuliano.
Yogendra Srivastava
– Nacque a Padova il 10 marzo 1942 da Vincenzo Preparata e Stefania Bergomi.
Conseguì la laurea in fisica all’Università di Roma nel 1964. Si trasferì poi a [...] descrive i costituenti fondamentali della materia e le loro mutue interazioni. I suoi lavori sui quark, che utilizzavano in maniera sia trasmutazioni nucleari deboli del tipo suggerito dal modello di Enrico Fermi sia trasmutazioni nucleariforti. Gli ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] (per questo erano dette in passato forze nucleari).
Le interazioni deboli, aventi cortissimo raggio d’azione e intensità di inquadrare teoricamente le particelle che danno luogo a interazioniforti si è spostato dall’ambito degli adroni composti a ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] ricerca o alla produzione di energia su scala industriale (➔ reattore), e nelle armi nucleari, per es. la bomba a n. (➔ nucleare).
Per quanto concerne le interazioniforti, il n. e il protone costituiscono i due diversi stati di carica della medesima ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] maggiori che nel caso degli spettri atomici perché le differenze di energia tra gli stati nucleari, essendo determinati dalle interazioniforti che sono molto più intense di quelle elettromagnetiche che presiedono alla struttura elettronica dell ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] altissima temperatura, in cui hanno luogo reazioni nucleari, informazioni dirette su questo tipo di reazioni di p. che vive per tempi dello stesso ordine dei tempi tipici delle interazioniforti (ca. 10−22 s). Dopo una rapida espansione, la bolla di ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
risonanza
s. f. [dal lat. resonantia «eco, rimbombo»]. – 1. a. Amplificazione di un suono o dei suoni: in questa sala c’è una strana r.; la r., in quella stanzetta così bassa, altera le voci; senti questa r.? è un effetto dell’eco; in senso...