RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] i primi 5 giorni) è caratterizzata da un forte danno transmurale con distruzione dell'epitelio alveolare e dell di un radicale, nota come hyperfine splitting, ha origine dall'interazione tra l'elettrone non accoppiato e i nuclei magnetici circostanti ...
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Superfici
Gianfranco Chiarotti
Alessandro Cimino
Fisica delle superfici di Gianfranco Chiarotti
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La struttura elettronica della superficie ideale. 3. La superficie reale. [...] di fasci molecolari (o di ioni di bassa energia) sono quelle che presentano la massima sensibilità superficiale, data la forteinterazione di queste particelle con gli atomi della superficie: per esempio, la sezione d'urto di un elettrone è circa 105 ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] alla presenza di un atomo di ferro paramagnetico nell'anello porfirinico dell'eme: il ferro imprime un forte shift ai gruppi vicini, per interazione dei loro nuclei con il suo elettrone spaiato. Il citocromo c è un importante enzima della catena ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] dall'apporto di Ostwald e van 't Hoff, e la forte analogia tra il comportamento di una soluzione diluita e un gas tra carica e massa. Non c'era spazio, nel micromondo, per intere famiglie di elettroni o di particelle α, né per una sequenza di ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] di varia natura, sia usando come catalizzatore enzimatico l'intera cellula. L'impiego degli enzimi in soluzione è molto l'impiego di soluzioni alcaline o di acidi minerali forti e risultano per questo altamente inquinanti. L'impiego generalizzato ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] delle teorie sull'origine della vita basate su interazioni con i minerali si può dire che esistono migliaia 1b) sono acidi per natura: più elevata è la carica del catione, più forte è l'acido e maggiore sarà la sua tendenza a perdere un protone. L' ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] 80, ostriche 18, carne 2,6, uovo 2,0, latte intero 0,4. Il latte pastorizzato e quello evaporato perdono dal 40 al di farmaco allo stato libero, e quindi attivo nel sangue. Forti dosi parrebbero anche aumentare la tolleranza e forse l'attività della ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] dell'energia proveniente dal Sole è usata per la fotosintesi: sull'intera superficie della Terra solo l'un per mille è sfruttato a ; l'ossigeno è un potente ossidante e quindi un forte riducente all'interno di una cellula è potenzialmente una grossa ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] elettroni di valenza di un atomo di carbonio formano tre legami forti (σ) con tre atomi vicini distanti ciascuno 0,14 ; il vettore ch=n1a1+n2a2≡(n1,n2), con n1 e n2 interi, collega due siti cristallini equivalenti A e A′. Tagliando una striscia lungo ...
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Membrane sintetiche
Paolo Parrini
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Lo sviluppo tecnologico. 4. Membrane per osmosi: struttura, forma e moduli. 5. Membrane per osmosi: materiali utilizzati. [...] un polimero con un grande numero di legami a idrogeno liberi avrà un più forte impatto sull'acqua legata alla membrana di quello le cui interazioni intramolecolari sono forti. Questa situazione è ovviamente valida per i fluidi a base acquosa o aventi ...
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interazione
interazióne s. f. [comp. di inter- e azione1, sul modello del fr. interaction]. – Azione, reazione, influenza reciproca di cause, fenomeni, forze, elementi, sostanze, agenti naturali, fisici, chimici, e, per estens., psicologici...
forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...