spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] di s. adronica (o subnucleare) per indicare lo studio degli spettri di massa delle particelle (adroni) che danno luogo a interazioniforti.
Cenni storici
La s. prende le mosse dagli studi di I. Newton, il quale nel 1665 interpretò lo sparpagliamento ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] particelle
Il n. (al pari del protone) dà luogo a tutte le interazioni oggi note: interazioni gravitazionali, interazioni deboli, interazioni elettromagnetiche e interazioniforti. Che il n. sia soggetto alla gravitazione è stato dimostrato da vari ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] strumenti di misura, l’unificazione di teorie generali come il campo, la meccanica quantistica, la gravità, le interazioniforti e deboli. Caduto il principio della semplicità e costanza della natura, i linguaggi della matematica si sono modellati ...
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fìsica matemàtica Disciplina scientifica che si propone di descrivere in termini matematici rigorosi i fenomeni fisici.
Abstract di approfondimento da Fisica matematica di Gianfausto Dell’Antonio (Enciclopedia [...] accordo con il principio di esclusione di Pauli.
Nella descrizione fornita dalla teoria dei campi quantizzati delle interazioniforti tra particelle elementari, le costanti di accoppiamento sono molto grandi, dell’ordine di grandezza di 10 in unità ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] e riscaldati in modo da dar luogo a una bolla di p. che vive per tempi dello stesso ordine dei tempi tipici delle interazioniforti (ca. 10−22 s). Dopo una rapida espansione, la bolla di p. si raffredda e si ritorna alla fase confinata dei quark e ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] elementari).
La misura della v. media fornisce informazioni dirette sulle interazioni che causano il decadimento (➔ deboli, interazioni; forti, interazioni). Il carattere probabilistico insito nella definizione della v. media deriva direttamente ...
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Termine formato da qu(estion m)ark, «punto interrogativo», usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for Muster Mark del romanzo (1939) Finnegan’s Wake.
In fisica, [...] 1/2 e 9 con spin 3/2, 8+1 mesoni con spin 0 e 8+1 con spin 1. A causa dell’invarianza delle interazioniforti per rotazioni nello spazio dello spin isotopico (I) era chiaro che i vari stati di carica di un adrone (costituenti un multipletto di spin ...
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Particella stabile, elettricamente carica (con carica elettrica positiva pari in valore assoluto a quella dell’elettrone), di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa pari a 1,67∙10–27 kg, appartenente [...] , obbedisce al principio di Pauli e quindi alla statistica di Fermi, cioè è un fermione. Per quanto concerne le interazioniforti, il p. e il neutrone costituiscono i due diversi stati di carica della stessa particella, il nucleone.
Come detto ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] e antilineare, un’analoga operazione d’inversione temporale per l’equazione di Schrödinger (➔ Schrödinger, Erwin); le interazioniforti ed elettromagnetiche, ma non quelle deboli, sono invarianti per inversione del t. e ciò è descritto mediante ...
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Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] gravitazionale. Tipici fenomeni elettrodinamici sono dunque: il momento magnetico di particelle cariche non soggette a interazioniforti (elettroni e muoni), gli stati legati del sistema costituito da un protone e un elettrone (atomo d’idrogeno ...
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interazione
interazióne s. f. [comp. di inter- e azione1, sul modello del fr. interaction]. – Azione, reazione, influenza reciproca di cause, fenomeni, forze, elementi, sostanze, agenti naturali, fisici, chimici, e, per estens., psicologici...
forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...