FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] (W±, Z°) identificabile ad alte energie (1983 - C. Rubbia-S. Van der Meer). Tale identificazione dimostra l'unitarietà dell'interazionedebole e di quella elettromagnetica (S. L. Glashow-S. Weinberg-A. Salam 1961-67), la prima di origine nucleare, la ...
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. Fisica (App. II, 1, p. 4; III, 1, p. 4). - Gli ultimi quindici anni sono caratterizzati dalla realizzazione di macchine acceleratrici per protoni ed elettroni sempre più grandi, impegnative e costose, [...] 1974, e già si è dimostrata la sua importanza nel campo delle ricerche direttamente adroniche e delle cosiddette interazionideboli. Il secondo è in avanzato stadio di preparazione, e ne diamo nel seguito alcune caratteristiche fondamentali (tab. 2 ...
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È la moderna teoria fisica (QCD: Quantum Chromodynamics) delle interazioni cosiddette ''forti'' che si esercitano tra i protoni e i neutroni del nucleo atomico e tra alcune delle particelle subnucleari [...] l'elettrone, il neutrino e gli altri leptoni come pure il fotone (il quanto di luce) e i bosoni intermedi W± e Z, portatori delle interazionideboli. Gli adroni si dividono in barioni e mesoni a seconda che il loro spin sia, rispettivamente, semi ...
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Introduzione, alcuni esempi classici. - Le "teorie di campo" si occupano di quei sistemi fisici il cui stato sia descritto assegnando il valore di una o più grandezze, dette "campi", in ciascun punto dello [...] e il modello di Schwinger, che forniscono un equivalente unidimensionale della teoria di Fermi delle interazionideboli, e dell'elettrodinamica quantistica. Sebbene non siano direttamente applicabili alla realtà fisica, questi modelli risolubili ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] una proteina è dell'ordine di qualche kcal/mole), ma la loro stabilizzazione è dovuta a un enorme numero di interazionideboli.
Il calcolo dell'energia associata a una data conformazione di una proteina richiede quindi la valutazione di molti termini ...
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FISICA MOLECOLARE
Francesco Paolo Ricci
. In questi ultimi anni la f. m. si è venuta a configurare come una branca autonoma della fisica, che si occupa sia dello studio della configurazione spaziale, [...] nello stato fondamentale poco o nulla si può dire sugli stati eccitati e sulle proprietà connesse alle interazionideboli, quali forze di Van der Waals, di polarizzazione e legami idrogeno.
Forze intermolecolari. - Per "forze intermolecolari" s ...
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Ha il nome di a. una forma di materia, simile alla materia ordinaria, in cui però ogni particella è sostituita dalla sua antiparticella: protone da antiprotone, neutrone da antineutrone, elettrone da positrone. [...] sono strettamente simili essendo eguali in grandezza, ma riflesse specularmente: o, in altre parole, rispetto a un'interazionedebole una particella non si comporta identicamente alla sua antiparticella ma alla di lei immagine speculare. Questi fatti ...
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FITCH, Val Logsdon
Pietro Salvini
Fisico nucleare statunitense, nato a Merrimann (Nebraska) il 10 marzo 1923. Ha iniziato gli studi universitari durante la seconda guerra mondiale, quando prestava servizio [...] svolto importanti indagini sui raggi degli atomi, nel caso si sostituisca un elettrone con un muone, rendendo così possibile ottenere una misura precisa del raggio nucleare. F. ha inoltre prodotto importanti lavori nel campo delle interazionideboli. ...
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Fisico, nato a Verona il 19 aprile 1933. Ha conseguito la laurea in fisica (1955) presso l'università di Milano, dove ha successivamente svolto la propria attività didattica, ricoprendo vari incarichi. [...] .
Il suo campo di studio riguarda la fisica delle particelle nucleari ed elementari, e, in particolare, le interazionideboli e il principio di conservazione dei numeri leptonici e barionici, nei quali ha conseguito notevoli risultati. Inoltre ha ...
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Fisico italiano, nato a Trieste il 28 ottobre 1910. Professore di Fisica teorica (1947-68), di Istituzioni di fisica (1968-70) e di Astrofisica teorica (1970-80) presso l'università di Padova, è stato [...] scientifico si è rivolto verso alcuni settori dell'astrofisica (raggi cosmici, evoluzione stellare) e allo studio delle interazionideboli e forti tra particelle elementari. Ha pubblicato un'ampia serie di contributi in materia, in particolare sul ...
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interazione
interazióne s. f. [comp. di inter- e azione1, sul modello del fr. interaction]. – Azione, reazione, influenza reciproca di cause, fenomeni, forze, elementi, sostanze, agenti naturali, fisici, chimici, e, per estens., psicologici...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...