La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] massa nulla e dotati di colore. È possibile, infine, spiegare il corto raggio delle interazioninucleariforti e l'assenza di osservazioni di valori non interi della carica con il confinamento permanente di quark e gluoni. All'interno dei suoi limiti ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] del quadro generale della meccanica quantistica relativistica. Le particelle elementari (➔) sono soggette a interazioni elettromagnetiche (nucleari) forti, deboli e gravitazionali. Sembra assodato che la materia nucleare sia composta da quark e ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] maggiori che nel caso degli spettri atomici perché le differenze di energia tra gli stati nucleari, essendo determinati dalle interazioniforti che sono molto più intense di quelle elettromagnetiche che presiedono alla struttura elettronica dell ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] che si potesse trattare dell'esplosione nello spazio di armi nucleari terrestri.
Scoperto il tredicesimo satellite di Giove. Charles T. dotate di spin e di parità negativa, quanti delle interazioniforti tra quark; si tratta di eventi a tre getti ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] compiuta formulazione di una teoria di campo delle interazioniforti. Nella scelta della denominazione da attribuire agli elementi Flërov e i suoi collaboratori dell'Istituto di Ricerche Nucleari di Dubna, presso Mosca, annunciano di avere prodotto ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] in California, dimostra l'esistenza in queste stelle di reazioni nucleari di tipo ancora ignoto.
Spettri flash del Sole. Sono matrice S e nell'insieme consentono di trattare le interazioniforti.
Il microscopio ionico a effetto di campo. Inventato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] essere generalizzate ad ambiti diversi dal legame chimico. In relazione con il suo tentativo di comprendere le forze nucleari (o interazioniforti), egli introdusse, nel 1932, la forza di scambio tra protone e neutrone come l'equivalente della forza ...
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neutrone
neutróne [Der. di neutro con il suff. -one di elettrone] [FNC] Particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo [...] altri nuclei atomici, dando luogo a reazioni nucleari (in partic., di fusione controllata nei reattori Interazioni deboli del n.: v. neutrone: IV 157 c. ◆ [FNC] Interazioni elettromagnetiche del n.: v. neutrone: IV 156 b. ◆ [FNC] Interazioniforti ...
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gravitazione
gravitazióne [Der. di gravità] [MCC] [RGR] Proprietà caratteristica e fondamentale, insieme con l'inerzia, della materia, consistente nel fatto che fra due corpi materiali (generic., fra [...] 11 [m3 kg-1 s2]: v. gravitazione. La g. è un'interazione fondamentale come l'elettromagnetismo o le interazioni (sub)nucleari deboli e forti. Le interazioni gravitazionali hanno un'intensità trascurabile a livello microscopico e a energie realistiche ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] e sono del tipo a fissione per produrre plutonio per armi nucleari a partire dall'isotopo 235 dell'uranio.
Soluzione del modello di muone non è il mesone di Yukawa perché privo di interazioneforte; il muone non si comporta come un adrone ma piuttosto ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
risonanza
s. f. [dal lat. resonantia «eco, rimbombo»]. – 1. a. Amplificazione di un suono o dei suoni: in questa sala c’è una strana r.; la r., in quella stanzetta così bassa, altera le voci; senti questa r.? è un effetto dell’eco; in senso...