Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] nel fatto che mentre la reazione DT è dovuta a interazioninucleariforti, la p-p è causata da interazioni deboli (è sostanzialmente un decadimento beta; ➔ deboli, interazioni). La potenza specifica rilasciata nel Sole è in effetti piccolissima ...
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Urmaterie
Urmaterie 〈urmatèrië〉 [s. ted. Comp. di Ur- pref. per "primitivo" e Materie "materia"] [FSN] Modello del nucleone, proposto da H. Yukawa nel 1934, in cui esso viene considerato non più come [...] un punto privo di struttura bensì come una gocciolina di materia nucleare, per spiegare il meccanismo delle interazioninucleariforti; infatti, secondo il modello U., quando due di tali goccioline s'incontrano, esse, scambiandosi materia nucleare, ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] nel vuoto. Per le forze nucleari r è determinato dalla massa Mπ del pione pari a circa 140 MeV/c2 e r ≃ 10–13 cm; per le interazioni d. r. ≃ 10– da analizzare in quanto gli effetti delle interazioniforti sono pienamente operanti in questo caso. I ...
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Interazioni fondamentali
Guido Altarelli
La fisica fondamentale si propone di ricondurre tutti i fenomeni naturali a un insieme di teorie e di leggi che, almeno in linea di principio, spieghino e permettano [...] composti di tre quark tenuti insieme dalle interazioniforti, alle quali sono soggetti i quark medesimi e i gluoni. Alle interazioni deboli sono dovute la radioattività β dei nuclei e le reazioni nucleari che producono l'energia irradiata dal Sole ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] del quadro generale della meccanica quantistica relativistica. Le particelle elementari (➔) sono soggette a interazioni elettromagnetiche (nucleari) forti, deboli e gravitazionali. Sembra assodato che la materia nucleare sia composta da quark e ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe
Augusto Sagnotti
Teoria delle stringhe
I processi d'urto hanno un ruolo fondamentale, dal punto di vista sia sperimentale sia teorico, nella fisica delle particelle [...] quantistica o QED. Ma la proliferazione delle particelle soggette alle interazioniforti ha limitato a lungo l'applicazione di tali metodi a causa dell'estrema intensità di queste forze nucleari, e quindi negli anni Sessanta molti sforzi sono stati ...
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Stringhe, teoria delle
Augusto Sagnotti
La descrizione delle particelle elementari è stata un obiettivo centrale della fisica almeno a partire dalla fine del XIX sec., con la scoperta dell'elettrone. [...] d'urto. Con il proliferare delle particelle soggette alle interazioniforti, l'applicazione di tali metodi è risultata a lungo limitata, a causa dell'estrema intensità di queste forze nucleari. Negli anni Sessanta sono stati dedicati molti sforzi al ...
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Fisica nucleare
Renato Angelo Ricci
Il nucleo atomico ha dimensioni dell'ordine di 10−14 ÷10−15 m e in esso sono concentrate l'intera carica positiva e quasi tutta la massa dell'atomo. La fisica subatomica [...] nucleari di vario tipo. Secondo la visione moderna, i nucleoni hanno struttura, sono cioè costituiti da ulteriori particelle, i quark; questi interagiscono fra loro scambiandosi gluoni, che sono i quanti mediatori dell'interazioneforte propriamente ...
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bosone intermedio
Guido Altarelli
Il portatore (con spin intero) di un’interazione tra due particelle che danno luogo a un processo di diffusione o si legano tra loro. Per es., due elettroni che collidono, [...] delle interazioniforti (cromodinamica quantistica), dove i bosoni intermedi sono 8 tipi di gluoni, e la teoria delle interazioni deboli essi danno luogo alle interazioninucleari di più lungo range.
→ Interazioni fondamentali; Particelle elementari. ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] (per questo erano dette in passato forze nucleari).
Le interazioni deboli, aventi cortissimo raggio d’azione e intensità di inquadrare teoricamente le particelle che danno luogo a interazioniforti si è spostato dall’ambito degli adroni composti a ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
risonanza
s. f. [dal lat. resonantia «eco, rimbombo»]. – 1. a. Amplificazione di un suono o dei suoni: in questa sala c’è una strana r.; la r., in quella stanzetta così bassa, altera le voci; senti questa r.? è un effetto dell’eco; in senso...