teoria di van der Waals
Simone Gelosa
Teoria formulata alla fine dell’Ottocento da Johannes Diderik van der Waals per interpretare il comportamento di stato dei fluidi reali tenendo conto delle interazioni [...] le fluttuazioni nella distribuzione delle cariche atomiche provocano, anche in molecole neutre, un’interazioneelettrostatica. Tenendo conto delle interazioni intermolecolari il comportamento di stato dei fluidi viene descritto mediante la seguente ...
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luminosità di Eddington
Claudio Censori
Limite superiore alla luminosità che può essere emessa da un corpo sferico in equilibrio idrostatico, per es. una stella, al di sopra del quale la pressione che [...] quadrato della massa delle particelle interagenti; gli elettroni trasmettono poi questa forza ai protoni tramite l’interazioneelettrostatica. Viceversa, la forza gravitazionale agisce soprattutto sui protoni. La condizione di equilibrio tra le due ...
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forze di Van der Waals
Mauro Cappelli
Forze attrattive o repulsive che si instaurano tra molecole, dette più genericamente forze intermolecolari. Si tratta di forze di debole entità (dell’ordine di [...] vi sia formazione di legame chimico. Si parla infatti di interazione non covalente o di non legame. L’origine di tale interazione va ricercata nell’interazioneelettrostatica tra nubi elettroniche e nuclei degli atomi coinvolti, che viene modificata ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] tra i p. elettrici dei due sistemi, considerando i p. elettrostatici interni, cioè i valori che si determinerebbero nel caso di misure della sola carica elettrica senza interazione chimica del metallo con la soluzione. Nel caso di un sistema ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] azione di due o più enti. Così è un’e. mutua l’e. gravitazionale dovuta alla interazione tra due masse; l’e. elettrostatica dovuta alla interazione tra cariche elettriche, e così via.
E. nucleare
L’e. liberata in trasformazioni di nuclei atomici ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] urtano qB (e viceversa) originando l’interazione. Il numero di fotoni virtuali per unità di superficie decresce con la distanza r dalla carica come 1/r2 che è proprio la legge con cui decresce il c. elettrostatico. Si parla di emissione di particelle ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] l’azione di forze attrattive di natura elettrostatica), originate dalle collisioni fra i grani, costituirono gli altri si avvicinano alla stella. Oppure la causa è l’interazione tra il disco gassoso (che rimane alla base della formazione di ogni ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] del campo ed ε la costante dielettrica assoluta del mezzo, la p. elettrostatica vale εE2/2.
P. interna
Negli aeriformi, è il termine indicativo a retroazione negativa. Complessi fenomeni di interazione funzionale tra sistema nervoso e apparato ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] per modo che, come vogliono le leggi dell’elettrostatica, il campo nell’interno di quest’ultimo sia una proprietà A è vera per il numero 1, e se supponendola vera per un intero n qualsiasi, si deduce che essa è vera anche per il successivo (ossia n ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] vanno invece visti come il risultato di una interazione, nello spazio, delle diverse forze provenienti sia elettroscopio d: la misurazione della carica si effettua per induzione elettrostatica, senza che b venga a contatto con la parete del pozzo ...
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gabbia
gàbbia s. f. [lat. cavea, der. di cavus «cavo1»]. – 1. a. Arnese di forma e dimensioni svariate, costituito generalmente da un telaio di legno o di ferro, con vimini o regoletti di legno o fili di ferro disposti in modo tale da formare...
pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...