L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] , e che tale affinità desse luogo a una debole combinazione chimica.
Fin dal 1793 Dalton rifiutò questa opinione le proporzioni in volume stavano fra loro in un rapporto di numeri interi piccoli: per esempio, un volume di ossigeno si univa con 2 ...
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Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] 4,6 a 2,3 miliardi di anni fa, nonostante la debole luminosità solare la Terra era libera dai ghiacci, forse a causa effetto, con azioni e retroazioni tra le varie parti in mutua interazione. Fu allora che si cominciò a considerare il clima mondiale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] Leon N. Cooper mise in evidenza come questo tipo di interazione potesse, in effetti, portare alla formazione di uno stato di sopra del mare di Fermi, indipendentemente da quanto fosse debole l'intensità di questa attrazione. A partire da tali idee, ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] aveva la curiosa caratteristica di far ricorso lungo un intero capitolo alla nozione di stato elettrotonico mentre nelle note azione magnetica più forte a un punto di azione magnetica più debole" (Faraday 1932-36, annotazione 8118-8119). È in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] ci si rese conto che nel decadimento β è coinvolta la forza debole, che tale forza non conserva la parità e che è distinta dalla forza forte responsabile dell'interazione fra nucleoni. Inoltre, gli sviluppi delle teorie di campo quantistiche misero ...
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vento
Giuditta Parolini
Aria in perenne movimento
Le differenze di pressione che esistono nell’atmosfera danno origine ai venti, dalla semplice brezza alle vere e proprie tempeste, per arrivare agli [...] bel tempo su quelle tirreniche, condizioni analoghe a quelle prodotte dal debole vento di levante che spira da E. Lo scirocco invece è di vario tipo che arriva sul nostro pianeta spinto dall’interazione tra il plasma che forma il Sole e il campo ...
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spostamento Stark
Mauro Cappelli
Separazione dei livelli energetici di un atomo o di una molecola in conseguenza dell’interazione con un campo elettrico esterno (effetto Stark). Tale fenomeno è così [...] dell’intensità del campo elettrico). Poiché la perturbazione è del secondo ordine, essa produce un effetto di debole intensità. Un effetto ulteriore del campo elettrico è rappresentato dalla deformazione del potenziale colombiano dei nuclei atomici ...
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costante di accoppiamento
Guido Altarelli
Numero che caratterizza l’intensità di un’interazione tra particelle. In teoria dei campi un’interazione appare nella densità di lagrangiana come un prodotto [...] mZ ∼91 GeV/c2 è la massa della Z, accoppiato al bosone intermedio delle correnti deboli neutre. Nel Modello Standard abbiamo anche la costante di accoppiamento di gauge delle interazionideboli, che conduce a αW=α/sen2θW, dove θW è l’angolo di mixing ...
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transizione elettrodebole
Mauro Cappelli
Transizione prevista dal modello cosmologico del Big Bang, verificatasi 10−11 s dopo l’istante iniziale, a una temperatura di 1015 K, nella quale si ha la differenziazione [...] della forza elettromagnetica da quella debole e la nascita della luce così come la conosciamo oggi. Secondo a giungere a oggi. Terminata l’epoca della grande unificazione dell’interazione forte con quella elettrodebole (che va dal tempo di Planck all ...
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neutrinico
neutrìnico [agg. Der. di neutrino] [FSN] Componente n.: la parte di raggi cosmici costituita da neutrini: v. radiazione cosmica: IV 656 c. neutrino [Der. di neutro] [FSN] Particella elementare [...] nel 1955, in quanto, non risentendo né dell'interazione forte né di quella elettromagnetica, l'interazione dei n. con la materia (e quindi la possibilità di rivelarli) è estremamente debole; sono considerati generalm. particelle di massa nulla, anche ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
interazione
interazióne s. f. [comp. di inter- e azione1, sul modello del fr. interaction]. – Azione, reazione, influenza reciproca di cause, fenomeni, forze, elementi, sostanze, agenti naturali, fisici, chimici, e, per estens., psicologici...