viriale
viriale [Der. del pl. vires del lat. vis "forza"] [MCS] V. delle forze: locuz. introdotta da R.J.E. Clausius per indicare la quantità V=ΣiFi✄xi, dove xi è il vettore posizione e Fi è la forza [...] coefficienti viriali, o del v., che dipendono solo da T: v. viriale, serie del. Per un sistema legato dall'interazionegravitazionale, quale, nel campo astrofisico, una stella o una galassia, e in condizioni di quasi equilibrio, vale la relazione 2T ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] , a ogni forma di energia è associata una m. (inerziale e gravitazionale) e a ogni m. (anche in quiete) un’energia, come proprietà inerziali di esso vengono apparentemente modificate dalla sua interazione con altri corpi o in generale con l’ambiente ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] particelle
Il n. (al pari del protone) dà luogo a tutte le interazioni oggi note: interazionigravitazionali, interazioni deboli, interazioni elettromagnetiche e interazioni forti. Che il n. sia soggetto alla gravitazione è stato dimostrato da vari ...
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Interazioni fondamentali
Guido Altarelli
La fisica fondamentale si propone di ricondurre tutti i fenomeni naturali a un insieme di teorie e di leggi che, almeno in linea di principio, spieghino e permettano [...] ogni corpo materiale e nei fenomeni geologici, astrofisici e cosmologici ha un ruolo dominante una quarta interazione, la forza gravitazionale, che è invece trascurabile in fisica atomica e nucleare. La teoria della relatività generale costituisce ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] nei liquidi; onde elastiche superficiali nei solidi; onde gravitazionali; onde nei gas; onde nei plasmi. Come di traslazione con un solo colmo, cioè il cui profilo si svolga interamente al di sopra del livello di quiete (v. onde elastiche nei liquidi ...
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Neutrini solari
Ettore Fiorini
Sommario: 1. Le proprietà del Sole. 2. I neutrini prodotti all'interno del Sole. 3. Gli esperimenti in corso sui neutrini solari di alta energia. 4. Il problema dei [...] idrogeno e che l'energia sia di tipo chimico oppure gravitazionale: la sua vita, tenendo conto della potenza emessa, sarebbe protoni per ogni nucleo di 4He prodotto.
Nel secondo ciclo, l'interazione di un protone con un nucleo di 12C produce, con l' ...
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Adesione
Leonardo Silvestri
Il fenomeno per cui due oggetti messi a contatto, si attraggono reciprocamente e hanno la tendenza a restare attaccati l'uno all'altro è chiamato adesione, o, se interessa [...] 0,5 mN; dal confronto con la forza esercitata dall'attrazione gravitazionale terrestre, che se le due sfere sono dense quanto l'acqua 'uso della media geometrica non sia corretto per le interazioni acido-base di Lewis, legame a idrogeno incluso, ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] ] P. schermato: v. eccitone: II 238 d. ◆ [RGR] P. significativi e non significativi: v. gravitazionale, dinamica del campo: III 84 e. ◆ [MCS] P. stabile: un p. d'interazione tale che l'energia p. V=V(r₁,...,rn) di una configurazione qualsiasi con n ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] in processi di frenamento: v. raggi gamma. ◆ [RGR] R. gravitazionale: per un corpo di massa M è la quantità GM/c2, ottica geometrica: IV 385 a. ◆ [FNC] Formula del r. efficace: v. interazioni nucleoniche: III 259 e. ◆ [OTT] Ottica dei r. X: s'occupa ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] peraltro spostato, mediante le teorie di campo, dall'ambito di azioni a distanza all'ambito dell'interazione locale fra ogni corpo e il campo (gravitazionale, elettrico, ecc.) generato dagli altri: v. campi, teoria classica dei: I 473 f. ◆ [MCC] F ...
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interazione
interazióne s. f. [comp. di inter- e azione1, sul modello del fr. interaction]. – Azione, reazione, influenza reciproca di cause, fenomeni, forze, elementi, sostanze, agenti naturali, fisici, chimici, e, per estens., psicologici...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...