Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] correndo verso il mondo il c. si soccorre. In questo senso il c. è sempre fuori di sé, è intenzionalità, trascendenza, immediato sbocco sulle cose, apertura originaria, continuo progetto e perciò proiezione futura.
Ogni mio atto, infatti, rivela che ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] o in difesa del creazionismo. L'intelligenza o lungimiranza posseduta da questa Natura e il grado di 'cecità' o di intenzionalità delle sue azioni non sono esplicitati, ma le viene attribuito uno scopo 'leibniziano': riempire lo spazio con la varietà ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...]
Dai vari etimi discende la ricchezza psicologica del vissuto di noia, che attinge alle radici dinamiche (motivazione, intenzionalità) e affettive (desiderio, gratificazione) dell'individuo. Per il disinvestimento oggettuale che le è proprio, la noia ...
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Comunicazione
Pio Enrico Ricci-Bitti
La struttura della comunicazione
La comunicazione interpersonale (o faccia a faccia) può essere considerata come l'insieme dei fenomeni che permettono lo scambio [...] quel dato comportamento non verbale avesse intenzione di comunicare.
Non tutti gli studiosi sono dunque concordi nel ritenere l'intenzionalità un elemento discriminante in senso assoluto tra ciò che è comunicativo e ciò che non lo è. Il problema ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] , tragica e sublime insieme, si accompagna ad altre prerogative che differenziano l'uomo da una macchina. Tra queste l'intenzionalità, intesa da F. Brentano come fenomeno mentale irriducibile ad altri fenomeni della psiche, e da E. Husserl come ciò ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] controllo del soggetto. I comportamenti non sono mai il prodotto di un condizionamento; sono la risultante di una intenzionalità. Di conseguenza, la socializzazione non è un semplice meccanismo d'interiorizzazione, non elabora l'habitus, è piuttosto ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] primitive come automatiche e derivanti dalla carica di sacralità inerente all’oggetto dell’interdizione, senza riguardo nemmeno all’intenzionalità dell’infrazione (chi mangia senza saperlo cibi proibiti, per es. il resto di un pasto del re, muore ...
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Erotismo
Mario Cagossi e Bruno Callieri e Gabriella Turnaturi
Nel concetto di erotismo (dal latino tardo eroticus, a sua volta da ἔρος, "amore") si compendia ciò che attiene alla vita amorosa degli [...] verbale e non verbale per indurre fantasie e sensazioni erotiche; la comunicazione, tuttavia, può realizzarsi o meno, in quanto l'intenzionalità e la coscienza del soggetto che invia il messaggio non garantiscono di per sé che l'altro lo colga. Altre ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] ', per usare un'espressione coniata da E. Gilson, che caratterizza in particolare pensatori come Agostino, per il quale l'intenzionalità reclama l'interiorità e quindi la conversione. Essa si basa su un movimento di ritorno su sé stessi: "Noli foras ...
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Io/sé
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Marco Innamorati
La psicoanalisi è andata elaborando, a partire dalla 'Psicologia dell'Io' di H. Hartmann fino ai contemporanei sviluppi della 'Psicologia del Sé', punti di vista via via più [...] 'Io, tra le quali vanno collocate, oltre alla difesa e all'adattamento, anche il carattere, gli interessi, l'intenzionalità di una persona. L'Io viene inoltre caratterizzato da un'autonomia primaria dall'Es (originantesi dal cosiddetto nucleo innato ...
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intenzionalita
intenzionalità s. f. [der. di intenzionale]. – Carattere di ciò che è intenzionale: sostenere, provare, negare l’i. di un fatto; i. di un reato. Nel linguaggio filos. il termine, usato dapprima nella filosofia scolastica (lat....
intenzionale
agg. [der. di intenzione]. – 1. Fatto o detto con intenzione, cioè consapevolmente e con deliberato proposito: la sua allusione era certo i.; errore i.; scusami, la spinta non è stata i.; fallo i., nel calcio o in altre competizioni...