GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] che si stenta a riconoscere, anche per le mutate condizioni generali, nei decenni successivi e che riveste tutti i caratteri dell'intenzionalità.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, bb. 1-3, 12-14, 19, 37, 41-43, 85 (Dominio ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] In termini husserliani, cui Binswanger si rifà nella descrizione del quadro della melanconia, la retentio, che è l’atto intenzionale per cui si costituisce un passato, è così dominante sulla praesentatio e sulla protentio, che il presente diventa il ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] diverse e varie interpretazioni di episodi, datazioni e personaggi, si trattò di un intervento pittorico di straordinaria intenzionalità, il cui significato di affermazione, politica e umanistica, raggiunta dalla dinastia mantovana risalta in modo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] all’oggetto che provoca tali modificazioni. Emergono dunque suggestioni fenomenologiche relative alla coappartenenza di intenzionalità e oggetto intenzionato, coappartenenza che nelle analisi husserliane costituisce l’apprensione dei dati esterni ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] di scrittura rispetto ad altre, in ordine a criteri estetici, stilistici o espressivi, ma le subordina programmaticamente a una intenzionalità morale ed esemplare che, in modo più o meno trasparente, è tuttavia sempre presente. Anche, quando non ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] , in P. Giordani nel II centenario della nascita, Piacenza 1974, pp. 159-65;F. Tateo, Da C. a Leopardi, I, L'intenzionalità estetica del purismo cesariano, in M. Dell'Aquila-A. Leone de Castris-V. Masiello-F. Tateo-M. Tondo, La cultura letter. ital ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] della bolla, anche dopo l'imponente studio del Canetti, più in alto ricordato), appare difficilmente contestabile l'intenzionalità di una particolare "politica" religiosa di G., pur senza cadere in "semplificazioni" interpretative (R. Paciocco, pp ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] il ‟Nietzsche cattolico"), Scheler affronta il compito antropologico sui punti nodali del rapporto tra Io e corpo, e tra razionalità e intenzionalità. Il corporeo nell'Io è Körper e Leib, corpo che io ho, e corpo che io sono, il corpo vivente, l ...
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intenzionalita
intenzionalità s. f. [der. di intenzionale]. – Carattere di ciò che è intenzionale: sostenere, provare, negare l’i. di un fatto; i. di un reato. Nel linguaggio filos. il termine, usato dapprima nella filosofia scolastica (lat....
intenzionale
agg. [der. di intenzione]. – 1. Fatto o detto con intenzione, cioè consapevolmente e con deliberato proposito: la sua allusione era certo i.; errore i.; scusami, la spinta non è stata i.; fallo i., nel calcio o in altre competizioni...