Il complesso ambito delle a. a. va posto in relazione con le diverse espressioni utilizzate per indicare le arti quando il processo creativo non è fine a sé stesso ma è volto alla realizzazione di oggetti [...] , suo collaboratore: in quest'ambito si cominciò a usare l'espressione arte applicata. Il dibattito, cui contribuì con diverse intenzionalità il movimento Arts and Crafts, nasceva dalla necessità tutta nuova di trovare un trait d'union tra la libera ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] a Fuentenueva III sia a Barranco Leon 5 sono stati rinvenuti manufatti litici in selce, mentre tracce di incisioni intenzionali sono state riconosciute su tre frammenti ossei da Venta Micena. Dallo stesso sito provengono anche un frammento cranico ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] , un tipo di produzione che terminò sostanzialmente nel 1888, lasciando il campo a una ben diversa scrittura e intenzionalità comunicativa. Alla trilogia Un serpe segue Amore architetto (Torino 1883), Una serenata ai morti, già ricordato, Le litanie ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] , all'onirismo, al grottesco, inteso, quest'ultimo, come espressione di stati psichici rappresentati con impietosa e allucinata intenzionalità simbolica. Nel testo che li accompagna il D. rivela la conoscenza dell'opera di Nietzsche, da cui trae ...
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cognizione degli animali
cognizióne degli animali locuz. sost. f. – Campo di ricerca sviluppatosi principalmente nella seconda metà del 20° secolo, ma che ha origine dai dibattiti suscitati dalla teoria [...] di emozione da parte dell’animale. Per stabilire però che i segnali emessi dagli animali abbiano un valore intenzionale, si dovrebbero, secondo D. Dennett, attribuire loro credenze, desideri e razionalità. Tale assunto comporta diverse accezioni a ...
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Mohanty, Jitendra Nath
Mohanty, Jitendra Nāth
Filosofo indiano (n. Cuttack, Orissa, 1928). Dopo un’educazione tradizionale (volta allo studio soprattutto del sanscrito e del Navyanyāya), ha insegnato [...] di oggi, che invita a difendere una tradizione viva e non un’ortodossia sclerotizzata. Trasversale ai due ambiti è invece l’indagine sull’intenzionalità, che lo ha portato a rintracciare in ambito indiano una definizione di coscienza ‘pura’ non ...
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Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] corporea alla varietà degli aspetti mondani, sono uno dei più interessanti veicoli in cui il corpo manifesta la sua intenzionalità nel mondo e per il mondo.
Ogni variazione delle vesti del corpo rinvia infatti a una variazione del mondo: quando ...
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PACI, Enzo
Carlo Sini
Filosofo, nato a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, morto a Milano il 21 luglio 1976. È stato professore di filosofia teoretica nelle università di Pavia e di Milano; fondatore [...] . L'umanismo di Marx, per non chiudersi esso stesso nel dogmatismo, richiede dunque un preliminare recupero della genuina intenzionalità soggettiva (Tempo e verità nella fenomenologia di Husserl, 1961; Il significato dell'uomo in Marx e in Husserl ...
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sostanza
Nozione che viene determinandosi nella filosofia antica a partire da Aristotele, il quale la designa con il termine οὐσία, che indica la forma intesa in relazione all’individuo concretamente [...] trad. it. Essere finito e essere eterno) ha proposto di recuperare il tema della s. come intuizione eidetica ‘intenzionale’ di essenze, una volta caduto il riferimento alla realtà dell’essere come actus essendi, mentre nella fenomenologia di Merleau ...
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poesia
Il tratto distintivo della p. è innanzitutto il suo carattere intransitivo e autoriflessivo. La parola poetica, infatti, nel rimandare a sé stessa, produce una molteplicità di significati sempre [...] della Teogonia di Esiodo. In questa prospettiva la p., lungi dal costituire l’espressione di una intenzionalità soggettiva predeterminata rispetto alla concreta realizzazione dell’opera poetica, tende piuttosto a presentarsi come la rivelazione di ...
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intenzionalita
intenzionalità s. f. [der. di intenzionale]. – Carattere di ciò che è intenzionale: sostenere, provare, negare l’i. di un fatto; i. di un reato. Nel linguaggio filos. il termine, usato dapprima nella filosofia scolastica (lat....
intenzionale
agg. [der. di intenzione]. – 1. Fatto o detto con intenzione, cioè consapevolmente e con deliberato proposito: la sua allusione era certo i.; errore i.; scusami, la spinta non è stata i.; fallo i., nel calcio o in altre competizioni...