Orientamento di pensiero sviluppatosi soprattutto in Inghilterra dagli inizi del 20° sec., e volto prevalentemente allo studio del linguaggio nei suoi vari aspetti (scientifici, quotidiani, etici, logici [...] stati mentali di essere tipicamente rivolti a oggetti extralinguistici o extramentali, cioè di avere un intrinseco contenuto (➔ intenzionalità). L’intenzionalità è al centro dell’attenzione di numerosi filosofi analitici, da Searle e D.C. Dennett a J ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] 19762: 59-76). Sono tra i più antichi documenti per i quali è certa la datazione, e ben netta risulta l’intenzionalità dello scrivente nell’uso del volgare, con forte contrasto tra la lingua delle formule testimoniali e il latino del resto dell’atto ...
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biogiuridico
(bio-giuridico), agg. Relativo alle conseguenze prodotte dalle norme giuridiche nel settore delle biotecnologie e della bioetica.
• Un individuo può decidere in tutta libertà e consapevolezza [...] però ‒ purtroppo senza particolare evidenza ‒ nell’articolo 13 della legge 40, da cui comunque emerge la chiara intenzionalità del legislatore di contrastare ogni tentativo di introdurre questa pratica nel nostro ordinamento. Questa è la sostanza del ...
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Arte
Disegno, pittura, scultura che riproduce più o meno fedelmente un’opera d’arte.
Il complesso fenomeno della c., legato alla fortuna di un artista o di un’opera, rientra nella storia del gusto e del [...] opera, anche apportandovi varianti, uso diffuso anche in età contemporanea; la c. va distinta inoltre dal falso, per la sua intenzionalità non fraudolenta.
Paleografia
Si dice che un codice manoscritto è c. di un altro, quando è esemplato su di esso ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] sia in tempo di guerra, sia in tempo di pace. L'art. 7.1 dello Statuto definisce l'omicidio e lo sterminio intenzionali di uno o più individui "crimini contro l'umanità" quando tali atti siano parte di "un attacco generalizzato o sistematico, diretto ...
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Mimica
Bruno Callieri
Franco Ruffini
La mimica (dal greco μῖμος, derivato di μιμέομαι, «imitare») è l’arte propria dei mimi (attori) o del mimo (genere di rappresentazione), cioè l’arte di esprimere [...] caratteriale.
Si ritiene che i movimenti volontari, stricto sensu, non rientrino nella mimica, per la presenza dell’intenzionalità, che invece dovrebbe esulare da essa; tuttavia, pure nei movimenti volontari e nel linguaggio sono più o meno ...
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Nel linguaggio della filosofia e delle teorie delle arti, imitazione.
Con il concetto di μίμησις Platone designa la somiglianza delle cose empiriche all’idea che ne costituisce il tipo universale (➔ metessi); [...] . Klopstock e Novalis a E.T.A. Hoffmann; e infine con I. Kant, che considera la m. l’opposto dell’intenzionalità produttrice del genio, creando i presupposti di quella definitiva svalutazione della nozione di m. che sarà fatta propria dalla filosofia ...
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mimesis
Traslitt. dal gr. μίμησις, der. di μιμέομαι «imitare», letter. «imitazione». Con il concetto di μίμησις (o di ὁμοίωσις «assimilazione») Platone designa la somiglianza delle cose empiriche all’idea [...] . Klopstock e Novalis a E. Th. A. Hoffmann; e infine con Kant, che considera la m. l’opposto dell’intenzionalità produttrice del genio, creando i presupposti di quella definitiva svalutazione della nozione di m. che sarà fatta propria dalla filosofia ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] di un metodo consapevolmente articolato al fine di produrre manufatti di valore artistico. La p. va pertanto intesa come intenzionalità organizzata secondo precisi criteri metodologici, che si concreta in documenti, per lo più grafici o plastici, che ...
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La dimensione erotica come originaria relazione all'altro
L'e. è la prima modalità con cui il bambino si relaziona al mondo che intorno gli sta per nascere, così come è la prima modalità di relazione che [...] diviso l'uomo in anima e corpo, pensa di poterlo ricomporre con la semplice riduzione del corpo a mero strumento di un'intenzionalità che lo trascende. Ora l'esperienza erotica mi rivela non come una coscienza che può usare il suo corpo per esprimere ...
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intenzionalita
intenzionalità s. f. [der. di intenzionale]. – Carattere di ciò che è intenzionale: sostenere, provare, negare l’i. di un fatto; i. di un reato. Nel linguaggio filos. il termine, usato dapprima nella filosofia scolastica (lat....
intenzionale
agg. [der. di intenzione]. – 1. Fatto o detto con intenzione, cioè consapevolmente e con deliberato proposito: la sua allusione era certo i.; errore i.; scusami, la spinta non è stata i.; fallo i., nel calcio o in altre competizioni...