Chisholm, Roderick Milton
Filosofo statunitense (North Attleborough, Massachusetts, 1916 - Providence 1999). Insegnò nell’univ. di Pennsylvania (1946-47) e quindi (1947-86) nella Brown University (Providence). [...] che traduttore e curatore) negli Stati Uniti. Tale influenza lo ha condotto a privilegiare lo studio dell’intenzionalità (➔), che C. ha considerato, con Brentano, il contrassegno della sfera mentale, analizzandone in particolare le caratteristiche ...
Leggi Tutto
La diffusione e lo sviluppo della f. nel secondo dopoguerra è stato principalmente determinato dalla pubblicazione, a partire dal 1950, degl'inediti husserliani. È noto che le opere pubblicate da E. Husserl [...] della f. si precisava allora come ritorno al senso originario delle operazioni umane e come recupero della loro intenzionalità profonda, in opposizione all'ontologia heideggeriana che poneva invece l'esistenza, e cioè l'uomo, in dipendenza rispetto ...
Leggi Tutto
Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] dall'attribuzione di senso a un evento percettivo qualsivoglia, da parte di un interprete, in assenza di un'intenzionalità comunicativa altrui. In quanto strettamente connessa a un sistema di relazioni sociali, e agli effetti istituzionali svolti dal ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] disgiunta di una causa efficiente e di una funzione o di un fine che non vanno però confusi con l'intenzionalità soggettiva, la quale non può essere trattata e analizzata in termini scientifici, data la sua imprevedibilità e aleatorietà. Non a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Usata come parola tecnica già nel Settecento e da Hegel, la fenomenologia è, insieme all’ermeneutica, [...] ’è qualcosa di gustato. La distinzione importante è quella tra l’oggetto in quanto referente esterno, “reale”, e l’oggetto interno, “intenzionale”, l’oggetto così come è percepito da noi, secondo il senso che per noi ha il suo modo di essere presente ...
Leggi Tutto
Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] verticale del monumento, o con στέλλω (Boissaq) nel senso di "preparare, allestire" e in rapporto quindi all'intenzionalità della collocazione: s. funeraria e s. più genericamente commemorativa. Altri problemi concernono non tanto la molteplicità di ...
Leggi Tutto
FAS (Fondo Aree Sottoutilizzate)
FAS (Fondo Aree Sottoutilizzate) Fondo italiano istituito dalla legge finanziaria 2003, art. 61, 1° co., e modificato dalla legge finanziaria 2007. Costituisce lo strumento [...] della politica regionale di sviluppo ed è retto da due principi: intenzionalità dell’obiettivo territoriale e aggiuntività delle risorse. L’intenzionalità della politica regionale di sviluppo parte dalla piena consapevolezza delle differenze nei ...
Leggi Tutto
Marechal, Joseph
Maréchal, Joseph
Filosofo belga (Charleroi 1878- Lovanio 1944). Gesuita, neotomista, insegnò nell’univ. di Lovanio dapprima psicologia sperimentale, poi (1919-35) storia della filosofia. [...] critica di Kant, e, in partic., nella reinterpretazione della prospettiva trascendentale alla luce della nozione tomista di intenzionalità del conoscere. L’opera principale, rimasta incompiuta, è Le point de départ de la métaphysique. Leçons sur ...
Leggi Tutto
In diritto civile, la lesione di un interesse giuridicamente tutelabile implica di regola responsabilità sia se è prodotta dolosamente sia se è cagionata per colpa (art. 2043 c.c.). In tale settore del [...] dell’illecito è di solito ritenuta sufficiente una condotta colposa. Mentre il dolo presuppone la piena coscienza e intenzionalità dell’atto da parte del soggetto, ai fini della individuazione della colpa il criterio di valutazione del comportamento ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lavoro di Husserl, padre della fenomenologia filosofica, si presenta come un grande [...] se varie e vaghe, le mie sensazioni o rappresentazioni sono polarizzate su qualcosa (un suono, una luce, un albero), sull’oggetto intenzionale, che resta tale sia che io lo stia percependo ora, sia che lo stia significando verbalmente o ricordando o ...
Leggi Tutto
intenzionalita
intenzionalità s. f. [der. di intenzionale]. – Carattere di ciò che è intenzionale: sostenere, provare, negare l’i. di un fatto; i. di un reato. Nel linguaggio filos. il termine, usato dapprima nella filosofia scolastica (lat....
intenzionale
agg. [der. di intenzione]. – 1. Fatto o detto con intenzione, cioè consapevolmente e con deliberato proposito: la sua allusione era certo i.; errore i.; scusami, la spinta non è stata i.; fallo i., nel calcio o in altre competizioni...