DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] potest"); ma in esso l'intensità maggiore del sentire e determinata dalla maggiore presenza di calore e moto, le due forze lo Zwinger quanto l'Amerbach ed Erastus erano al corrente dell'avversione con cui gli ambienti ecclesiastici guardavano alla ...
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GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] passatista e che propugnavano, invece, l'adozione d'un esercito di nuovo tipo, meccanizzato, di qualità più che di quantità. Questi articoli erano l'espressione di una corrente militare "modernista" che comprendeva, accanto a ufficiali in servizio (F ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] che raffigurano Abramo scaccia Agar e Ismaele e Incontro di Rebecca ed Eliezer, sempre del Museo di S. Martino, caratterizzate però da uno stile consumato e da un corrente schematismo della rappresentazione.
Sono caratterizzate da un accento più ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] 'organizzazione spaziale, impediscono alla profusione di diventare confusione. L'intensità del colore e la maestria del di Marcello Leopardi, Amore e Psiche. Conservatorismo politico e religioso vanno di pari passo, e il C. preannuncia una corrente ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] del repertorio corrente: in particolare Gioconda di A. Ponchielli, Pagliacci, Carmen di Bizet. Il di Imelda di A. Gandino al fianco di I. Pacetti al teatro Comunale di Bologna. L'attività del baritono giunse in questi anni al massimo dell'intensità ...
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GRASSI, Guido
Gabriella Crotti
Nacque a Milano il 28 maggio 1851 dall'ingegner Luigi e da Giulia Venini. Compì gli studi elementari e quelli classici a Milano per frequentare poi l'Università di Pavia, [...] sempre più sull'elettrotecnica e, in particolare, su temi quali la misura delle correntidi grande intensità, il riscaldamento dei conduttori percorsi da corrente e lo studio delle macchine elettriche, per il calcolo delle quali egli fu fautore ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] di Francesco Pepere nel luglio 1879, Entrato poco dopo in magistratura, si dedicò nello stesso tempo, con grande intensità, sue argomentazioni: anche quelli che appartenevano alla stessa correntedi pensiero del C. finirono per rifiutare il metodo ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] fatto, ma appare evidente che il G. fu al corrente dei dettagli del piano, anche quando questo trascese nella più dai Pisani ai Lucchesi di stipulare una pace separata.
L'intensità della vita politica non gli impedì di curare gli interessi della ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] . Nel medesimo anno l'impresa di Fiume dava nuovo impulso alle correnti nazionaliste. Ma verso l'impresa internazionale di soccorso, Roma 1943. Continuò, peraltro, a svolgere attività professionale e a collaborare, anche se con minor intensità, a ...
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CARTARI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Bologna il 13 luglio 1614 da Giulivo, giurista di cospicua famiglia orvietana, e da Laura Beccoli, avendo come padrino Federico Borromeo.
Venuto a Roma con la [...] 1652-1653; e ad iniziare assai presto, e a continuare con particolare intensità dal 1648 in poi, un nuovo "Indice generale delle scritture" dell'Archivio di Castello, in aggiunta agli inventari già redatti dal suo predecessore Confalonieri, deceduto ...
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intensita
intensità s. f. [der. di intenso]. – 1. In senso assoluto, il fatto d’essere intenso: i. del pensiero, dello sguardo; l’i. del bruciore era insopportabile; nell’i. della contemplazione, aveva perso la cognizione del tempo; i suoi...
corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa in movimento: la c. in quel punto...