CANDIDO, Giuseppe
Mario Gaudiano
Nacque a Lecce il 28 ott. 1837 da Ferdinando e Stella De Pascalis, primogenito di sette figli. Nel 1847 entrò nel locale collegio dei gesuiti, dove si distinse per la [...] altri illustri fisici erano falliti perché la polarizzazione delle pile allora impiegate non consentiva di ottenere un'intensitàdicorrente sufficientemente costante; egli raggiunse lo scopo modificando opportunamente la pila Daniell. La pila messa ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] papale.
Le Quaestiones, che non nominano mai Guglielmo, come voleva appunto l'uso corrente, non gli rispondono direttamente e punto per punto, ma riprendono su di un piano organico e generale il problema della perfezione cristiana quale è indicato ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] lavori non sono a noi noti, ma abbiamo altre testimonianze di un'intensa attività romana dei Della Robbia durante il secondo decennio del secolo negli anni seguenti come canonico per la produzione corrente della bottega del Della Robbia.
Altre pale d ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] particolare intensità: la preghiera, l'uniformità alla volontà di Dio, che in A. costituisce il termine dell'esercizio di studio sull'origine e sviluppo del pensiero morale di A. inquadrato nelle correnti del Cinque-Settecento. Notevoli: L. Gaudé, ...
Leggi Tutto
CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] l'intensità delle sue relazioni curiali. Senzacorrere il rischio di inopportune la lettera dedicatoria ad Urbano IV, di grande interesse per la ricostruzione delle correnti filosofiche della Curia romana di quel tempo, che era già stata ...
Leggi Tutto
CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] una specifica corrente filosofica, come tipico dell'intera tradizione scolopia, ed imposta l'esposizione di filosofia naturale dedicò a letture di testi storici, filologici ed eruditi, formandosi particolarmente sul Sigonio; l'intensità del suo ...
Leggi Tutto
intensita
intensità s. f. [der. di intenso]. – 1. In senso assoluto, il fatto d’essere intenso: i. del pensiero, dello sguardo; l’i. del bruciore era insopportabile; nell’i. della contemplazione, aveva perso la cognizione del tempo; i suoi...
corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa in movimento: la c. in quel punto...