Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] critiche contro il premier israeliano, espresse dopo una seria riflessione dai settori particolarmente attenti tra l'intellighenzia del suo paese. "Barak ha scarsa cultura ed esperienza politiche. Sbaglia perché adotta schemi mentali semplicistici ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] con le impostazioni e le suggestioni che dall’Illuminismo al Liberalismo si erano affacciate alla ribalta dell’intellighenzia e della progettualità politica.
Come accennato, su altra direttrice vennero attestandosi tendenze riconducibili, per l ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] , riducevano le risorse destinate alle attività scientifiche. Quanto al Regno delle Due Sicilie, la persecuzione dell’intellighenzia liberale e l’ormai cronica debolezza delle istituzioni aggravarono la situazione degli studi insieme a quella dell ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] americana un moto estesissimo di opposizione alla guerra che i mezzi di comunicazione di massa, dominati dall'intellighenzia radicale, ‛vendettero' come opposizione ‛morale', ma nella quale di fatto si esprimeva, assai più prosaicamente, il rifiuto ...
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intellighenzia
intellighènzia (anche intellighèntzia o intellighèntsia) s. f. – Adattamenti fonetici e grafici della parola russa intelligencija (v.), usati soprattutto con sign. estens. e generico per indicare, spregiativamente o no, la classe...
de-confessionalizzare
v. tr. Privare dei connotati confessionali e ideologici, rendere pragmatico. ◆ Quello di cui si sente bisogno, almeno in Italia, è una separazione netta tra attività del pensiero civile e militanza negli accampamenti...