Categoria politico-sociale di intellettuali progressisti sviluppatasi in Russia dopo la seconda metà del 19° secolo. Con il suo radicalismo rivoluzionario o riformismo costituzionale e liberale, ebbe fondamentale importanza nella storia della Russia. Dapprima provenienti dalla nobiltà terriera, gli esponenti dell’i. trassero poi origine dal clero, dalla burocrazia, dall’insegnamento, dalla piccola ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] i burocrati, coloro che altrove si chiamano i ‛colletti bianchi', e hanno ben poco a che vedere con l'intellighenzia' della tradizione.
È noto altresì come proprio nell'ambito dei vari movimenti socialisti il termine intellettuale sia stato usato con ...
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Mosca
Capitale della Russia. Fondata agli inizi del 12° sec., M. si è sviluppata come polo politico e commerciale grazie alla sua posizione geografica, al centro di una fitta rete di vie fluviali, soprattutto [...] intellettuale della Russia, con vivaci salotti letterari e rinomati teatri e con la formazione di un’attiva intellighenzia di idee liberali che contribuì all’abolizione della servitù della gleba. Lo sviluppo industriale della città portò alla ...
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Repubblica napoletana del 1799
I fatti che portarono alla proclamazione della Repubblica napoletana n. (22 genn. 1799) si iscrivono nel contesto della campagna napoleonica in Italia e dell’entusiasmo [...] Repubblica e ne accettarono il governo provvisorio. A capo della giunta rivoluzionaria era la componente più scelta dell’intellighenzia meridionale. La Costituzione fu elaborata da Mario Pagano; del governo provvisorio fecero parte, tra gli altri, V ...
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LITUANIA
Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XXI, p. 288; App. I, p. 799; II, II, p. 214; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] tuštėjimo metais ("L'epoca delle fattorie abbandonate", 1970) s'interroga invece sulla maturità ideologica e morale dell'intellighenzia rurale lituana; A. Venclova (1906-1971) nei suoi racconti memorialistici tenta di cogliere il mutamento dei tempi ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] : era stata la sede di un esperimento sociale e politico in cui i ceti borghesi (le professioni, l’imprenditoria, l’intellighenzia, la base urbana) erano venuti a patti con il PCI, trovando un modus vivendi mai messo in discussione nei decenni ...
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HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] nazionali e trova sostegno determinante in circoli extra-isolani, in particolare negli ambienti più illuminati dell'intellighenzia parigina, già sensibilizzata al fenomeno delle culture africane di espressione francese: e si dovranno ricordare almeno ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] ampliare i suoi orizzonti soprattutto grazie agli zii, la cui casa era una sorta di approdo sicuro di una variegata intellighenzia che intratteneva con il regime i rapporti più disparati. Tra gli ospiti abituali vi era infatti Giovanni Gentile – al ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] divulgato fuori dall'Unione Sovietica dove circolava in semiclandestinità, il pensiero di uno dei maggiori esponenti dell'intellighenzia russa novecentesca. I volumi di M.M. Bachtin Problemy poetiki Dostoevskogo (1963; trad. it. Dostoevskij. Poetica ...
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Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] critiche contro il premier israeliano, espresse dopo una seria riflessione dai settori particolarmente attenti tra l'intellighenzia del suo paese. "Barak ha scarsa cultura ed esperienza politiche. Sbaglia perché adotta schemi mentali semplicistici ...
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intellighenzia
intellighènzia (anche intellighèntzia o intellighèntsia) s. f. – Adattamenti fonetici e grafici della parola russa intelligencija (v.), usati soprattutto con sign. estens. e generico per indicare, spregiativamente o no, la classe...
de-confessionalizzare
v. tr. Privare dei connotati confessionali e ideologici, rendere pragmatico. ◆ Quello di cui si sente bisogno, almeno in Italia, è una separazione netta tra attività del pensiero civile e militanza negli accampamenti...