CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] il Cognasso, il De Vecchi di Val Cismon, il C. vuol ritrovare nell'attività culturalistica e riformistica dell' "intellighenzia" piemontese anteriore alla Rivoluzione (e quindi in antitesi col moto di Francia) la matrice, la stessa linea di sviluppo ...
Leggi Tutto
INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] , come il Savini, e divenne amico di G. Rovetta, E. Butti, M. Praga e di altri importanti esponenti dell'intellighenzia lombarda.
In tale ambiente l'I. tentò inizialmente la via del teatro, come dimostrano numerosi articoli apparsi nel Marzocco, a ...
Leggi Tutto
PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] culturale stagnante in mode letterarie giudicate obsolete; ma anche diverse personalità, quasi tutte facenti parte di un’intellighenzia letteraria che Petra dovette conoscere: Giovanni Carlo Cosenza, autore drammatico noto a Napoli all’inizio dell ...
Leggi Tutto
PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] , Palli gestiva un salotto dall’impronta culturale e politica, dove, oltre allo stesso Guerrazzi, circolava l’intellighenzia livornese e quella di passaggio (qualche nome: Carlo Bini, Giuseppe Giusti, l’egittologo Jean-François Champollion).
Tuttavia ...
Leggi Tutto
POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] Poli. Nel 1905 soggiornò a lungo a Firenze, frequentando circoli artistici e letterari, ma percependo freddezza da parte dell’intellighenzia fiorentina. Il 1° maggio il Lavoratore pubblicò Il borgo.
Fu la prima apparizione a stampa di una poesia di ...
Leggi Tutto
PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] ampliare i suoi orizzonti soprattutto grazie agli zii, la cui casa era una sorta di approdo sicuro di una variegata intellighenzia che intratteneva con il regime i rapporti più disparati. Tra gli ospiti abituali vi era infatti Giovanni Gentile – al ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] con giubilo e con la convinzione di assistere ad un fatto di rilevante importanza storica. I sovrani, fiancheggiati dall'intellighenzia, avevano intrapreso la strada delle grandi riforme e la loro serenità e potenza si riflettevano nel Regno. Questo ...
Leggi Tutto
DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] di Glasgow, alla Loetz, ecc. Risvolto commerciale, questo, di più profondi rapporti fra il D. e l'intellighenzia artistica siciliana e continentale; rapporti talvolta non esenti da frequentazioni con fronde massoniche antigovernative. Il D. sarà l ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] . Alla fine del 1766 intraprese un viaggio a Parigi con Alessandro, fratello di Pietro, per raccogliere gli omaggi dell’intellighenzia francese. Per l’assoluta mancanza di entusiasmo da parte dello stesso acclamato autore, il viaggio fu un fiasco; e ...
Leggi Tutto
intellighenzia
intellighènzia (anche intellighèntzia o intellighèntsia) s. f. – Adattamenti fonetici e grafici della parola russa intelligencija (v.), usati soprattutto con sign. estens. e generico per indicare, spregiativamente o no, la classe...
de-confessionalizzare
v. tr. Privare dei connotati confessionali e ideologici, rendere pragmatico. ◆ Quello di cui si sente bisogno, almeno in Italia, è una separazione netta tra attività del pensiero civile e militanza negli accampamenti...