SIRANI, Elisabetta
Adelina Modesti
SIRANI, Elisabetta. – Nacque a Bologna l’8 gennaio 1638. Era la maggiore dei cinque figli dell’artista Giovanni Andrea e di sua moglie Margherita Masini o della Mano, [...] patrizie decoravano le loro residenze anche con quadri di soggetto secolare, mettendo insieme grandi collezioni, mentre l’intellighenzia chiedeva ritratti dei suoi professori più rinomati. La pittrice fu in grado di soddisfare questa domanda con una ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] ampliare i suoi orizzonti soprattutto grazie agli zii, la cui casa era una sorta di approdo sicuro di una variegata intellighenzia che intratteneva con il regime i rapporti più disparati. Tra gli ospiti abituali vi era infatti Giovanni Gentile – al ...
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VARALDO, Alessandro
Lorenzo Trovato
Nacque a Ventimiglia il 25 gennaio 1876, da Giuseppe Varaldo, originario di Savona, e da Eugenia Rolando, ventimigliese.
Frequentò le elementari nel Collegio delle [...] della Domenica, diretto da Augusto Berta. Fu questa l’occasione per intrecciare una fitta rete di rapporti con certa intellighenzia del capoluogo sabaudo, i cui contatti con la cultura ligure erano all’epoca molto intensi.
L’esordio letterario di ...
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DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] con giubilo e con la convinzione di assistere ad un fatto di rilevante importanza storica. I sovrani, fiancheggiati dall'intellighenzia, avevano intrapreso la strada delle grandi riforme e la loro serenità e potenza si riflettevano nel Regno. Questo ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] di Glasgow, alla Loetz, ecc. Risvolto commerciale, questo, di più profondi rapporti fra il D. e l'intellighenzia artistica siciliana e continentale; rapporti talvolta non esenti da frequentazioni con fronde massoniche antigovernative. Il D. sarà l ...
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TRINCHERA, Francesco Paolo
Elisabetta Caroppo
– Nacque a Ostuni, in Terra d’Otranto, il 19 gennaio 1810 da Oronzo, possidente, e da Maria Giovanna Saponaro.
Terzogenito di una numerosa famiglia di quindici [...] dell’avvocato Carlo Dionisotti, preferì fermarsi nel Regno di Sardegna, dove si raccoglievano molti esponenti dell’intellighenzia meridionale favorevoli al nuovo corso politico sabaudo. Qui cambiò le sue idee in senso murattiano, probabilmente ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] un mezzo di conoscenza" (Moravia). I primi risultati dell'arte brancatiana escono infatti, come si disse, dall'intellighenzia russa dell'Ottocento, dal Cappotto di Gogol'. Una prima avvisaglia gogoliana è il racconto Nel mezzo del cammino, anteriore ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] questa prospettiva ristretta, come specchio di un'incomprensione che non fu solo del F. ma di larga parte dell'intellighenzia borghese liberale italiana e ne rese parzialmente sterile o ininfluente il dibattito culturale, è uno dei motivi d'interesse ...
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VITTORINI, Elio
Virna Brigatti
– Primo di quattro fratelli, nacque a Siracusa il 23 luglio 1908, da Sebastiano (capostazione, autodidatta e poeta di fama locale) e da Lucia Sgandurra.
Nonostante i precoci [...] in pubblico (in Letteraria di Bompiani, Torino 1957), definito dall’autore, nel risvolto di copertina, il «romanzo di una “intellighenzia” [...] non soltanto un diario, quindi, ma anche una narrazione» con la quale si dà «l’autobiografia e, insieme ...
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SOFIANO, Nicolò (Sofianòs, Nikòlaos; Σοφιανός, Νικόλαος). – Nacque a Corfù (Corcira)
Cristiano Luciani
agli inizi del XVI secolo, da Paolo, appartenente alla nobiltà locale iscritta nel Libro d’oro dal [...] 2004, pp. 147-158; Χ.Ν. Μελετιάδης, Αναγεννησιακές τάσεις στη νεοελληνική λογιοσύνη. Νικόλαος Σοφιανός (Tendenze rinascimentali nell’intellighenzia greca moderna. N. S.), Atene 2006. Sull’attività di amanuense ed editore: R. Ridolfi, La biblioteca ...
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intellighenzia
intellighènzia (anche intellighèntzia o intellighèntsia) s. f. – Adattamenti fonetici e grafici della parola russa intelligencija (v.), usati soprattutto con sign. estens. e generico per indicare, spregiativamente o no, la classe...
de-confessionalizzare
v. tr. Privare dei connotati confessionali e ideologici, rendere pragmatico. ◆ Quello di cui si sente bisogno, almeno in Italia, è una separazione netta tra attività del pensiero civile e militanza negli accampamenti...