È stata, e per molti aspetti continua a esserlo, una relazione “speciale” quella tra Stati Uniti e Israele. Una relazione cambiata ed evoluta negli anni, al mutare del contesto internazionale e di quelli [...] e progressismo liberal statunitense ha radici profonde, ancorché contraddittorie. Di certo, una parte non marginale d’intellighenzia democratica ha a lungo osservato con ammirazione e simpatia il laboratorio politico israeliano e le sue grandi ...
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Di Russia si è parlato molto (talvolta troppo, spesso male, non di rado in maniera deontologicamente pessima) da ormai più di due anni a questa parte. Di quale Russia si sia discusso è una questione diversa. [...] mia Russia possiede la capacità analitica, il rigore documentario e il trasporto umano caratteristici del meglio dell’intellighenzia di un Paese che della parola scritta ha storicamente fatto non solo il mezzo privilegiato per intrattenere rapporti ...
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intellighenzia
intellighènzia (anche intellighèntzia o intellighèntsia) s. f. – Adattamenti fonetici e grafici della parola russa intelligencija (v.), usati soprattutto con sign. estens. e generico per indicare, spregiativamente o no, la classe...
de-confessionalizzare
v. tr. Privare dei connotati confessionali e ideologici, rendere pragmatico. ◆ Quello di cui si sente bisogno, almeno in Italia, è una separazione netta tra attività del pensiero civile e militanza negli accampamenti...
fighettismo
s. m. (iron.) Atteggiamento di chi si ritiene sempre alla moda o all’altezza della situazione.
• Il fighettismo dell’intellighenzia sinistrese ‒ la cui pasionaria è la celebre «giallista» francese Fred Vargas, che considera [Cesare]...
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ruolo dell’intellettuale diventa, nel Novecento, un tema di discussione decisivo e in costante definizione. La riflessione...