DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] di Glasgow, alla Loetz, ecc. Risvolto commerciale, questo, di più profondi rapporti fra il D. e l'intellighenzia artistica siciliana e continentale; rapporti talvolta non esenti da frequentazioni con fronde massoniche antigovernative. Il D. sarà l ...
Leggi Tutto
LIBANO.
Matteo Marconi
Silvia Moretti
Monica Ruocco
– Demografia e geografia economica. Storia. Letteratura. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Matteo Marconi. – Stato dell’Asia occidentale. [...] ha visto coinvolto in prima linea Samīr Qaṣīr (Samir Kassir, 1960-2005). Storico e attivista, figura di spicco dell’intellighenzia della nazione, Qaṣīr è autore di testi fondamentali per la storia culturale del L., come Histoire de Beyrouth (2003 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] . Alla fine del 1766 intraprese un viaggio a Parigi con Alessandro, fratello di Pietro, per raccogliere gli omaggi dell’intellighenzia francese. Per l’assoluta mancanza di entusiasmo da parte dello stesso acclamato autore, il viaggio fu un fiasco; e ...
Leggi Tutto
MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] con l'epoca manfrediana cui il nostro poeta appartenne; pone inoltre automaticamente M. tra le file dell''intellighenzia' italiana del Duecento, giacché vigeva inscindibile nella preparazione scolastica dei giuristi della penisola, e già nell'XI ...
Leggi Tutto
TRINCHERA, Francesco Paolo
Elisabetta Caroppo
– Nacque a Ostuni, in Terra d’Otranto, il 19 gennaio 1810 da Oronzo, possidente, e da Maria Giovanna Saponaro.
Terzogenito di una numerosa famiglia di quindici [...] dell’avvocato Carlo Dionisotti, preferì fermarsi nel Regno di Sardegna, dove si raccoglievano molti esponenti dell’intellighenzia meridionale favorevoli al nuovo corso politico sabaudo. Qui cambiò le sue idee in senso murattiano, probabilmente ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Witold Gombrowicz è uno dei maestri più indipendenti e anticonformisti del romanzo [...] a Gombrowicz di raggiungere un ruolo di primo piano sulla scena internazionale andando oltre le piccole élite dell’intellighenzia slava. Lo scrittore cecoslovacco Milan Kundera, che fra i romanzieri europei delle generazioni successive è quello che ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra Seicento e Settecento la gastronomia francese rivoluziona i gusti tradizionali del [...] fare tesoro.
La vittoria dei grassi
Ad accentuare i sapori delicati della nuova cucina – culturalmente appropriati all’intellighenzia borghese e nobiliare della società settecentesca, ma che sarebbero apparsi quasi una provocazione per i carnivori ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] il potere politico controlla una buona parte dell'attività intellettuale: l'alleanza tra lo Stato e una parte dell'intellighenzia ha dato vita a un apparato culturale di tipo populista. Numerose case editrici statali ripubblicano testi classici (al ...
Leggi Tutto
Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] divulgato fuori dall'Unione Sovietica dove circolava in semiclandestinità, il pensiero di uno dei maggiori esponenti dell'intellighenzia russa novecentesca. I volumi di M.M. Bachtin Problemy poetiki Dostoevskogo (1963; trad. it. Dostoevskij. Poetica ...
Leggi Tutto
'ISMO Nuova religione fondata da Bahā'u'llāh con la sua dichiarazione pubblica ad Adrianopoli nel 1866-67, preceduta da una dichiarazione a più ristretto numero di seguaci nel giardino di Riḍvān presso [...] et procéssus social dans la Bahaisme, in Archives de Sociol. des Religions, 4, Parigi 1957, pp. 93-107. Specchio della recente intellighenzia B. americana (ma con contributi anche di non B. e di B. di varie parti del mondo) è la buona rivista ...
Leggi Tutto
intellighenzia
intellighènzia (anche intellighèntzia o intellighèntsia) s. f. – Adattamenti fonetici e grafici della parola russa intelligencija (v.), usati soprattutto con sign. estens. e generico per indicare, spregiativamente o no, la classe...
de-confessionalizzare
v. tr. Privare dei connotati confessionali e ideologici, rendere pragmatico. ◆ Quello di cui si sente bisogno, almeno in Italia, è una separazione netta tra attività del pensiero civile e militanza negli accampamenti...