POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] Poli. Nel 1905 soggiornò a lungo a Firenze, frequentando circoli artistici e letterari, ma percependo freddezza da parte dell’intellighenzia fiorentina. Il 1° maggio il Lavoratore pubblicò Il borgo.
Fu la prima apparizione a stampa di una poesia di ...
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SIRANI, Elisabetta
Adelina Modesti
SIRANI, Elisabetta. – Nacque a Bologna l’8 gennaio 1638. Era la maggiore dei cinque figli dell’artista Giovanni Andrea e di sua moglie Margherita Masini o della Mano, [...] patrizie decoravano le loro residenze anche con quadri di soggetto secolare, mettendo insieme grandi collezioni, mentre l’intellighenzia chiedeva ritratti dei suoi professori più rinomati. La pittrice fu in grado di soddisfare questa domanda con una ...
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HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] nazionali e trova sostegno determinante in circoli extra-isolani, in particolare negli ambienti più illuminati dell'intellighenzia parigina, già sensibilizzata al fenomeno delle culture africane di espressione francese: e si dovranno ricordare almeno ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] ampliare i suoi orizzonti soprattutto grazie agli zii, la cui casa era una sorta di approdo sicuro di una variegata intellighenzia che intratteneva con il regime i rapporti più disparati. Tra gli ospiti abituali vi era infatti Giovanni Gentile – al ...
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Kljatva
Naum Kleiman
(URSS 1945, 1946, Il giuramento, bianco e nero, 112m); regia: Michail Čiaureli; produzione: Tbilissis Kinostudija; sceneggiatura: Pëtr Pavlenko, Michail Čiaureli; fotografia: Leonid [...] futuro migliore. Suo marito Stepan incarna la figura del Rivoluzionario, mentre i suoi figli sono i rappresentanti dell'intellighenzia popolare che, attraverso i propri atti eroici, costruisce una Nuova Società. Gli amici di Varvara sono i proletari ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019; App. III, 11, p. 761)
Franco Ferrarotti
Giovanni B. Montironi
La diffusione della sociologia alla fine della seconda guerra mondiale. - La s., per lo più ridotta a tecnica [...] sul capitalismo e la società borghese. Entrambi esprimono a loro modo una delusione per la rivoluzione borghese, mediata attraverso un'intellighenzia sviluppata. Tuttavia le somiglianze finiscono qui e sono sommerse dalle differenze. Da una parte, un ...
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VARALDO, Alessandro
Lorenzo Trovato
Nacque a Ventimiglia il 25 gennaio 1876, da Giuseppe Varaldo, originario di Savona, e da Eugenia Rolando, ventimigliese.
Frequentò le elementari nel Collegio delle [...] della Domenica, diretto da Augusto Berta. Fu questa l’occasione per intrecciare una fitta rete di rapporti con certa intellighenzia del capoluogo sabaudo, i cui contatti con la cultura ligure erano all’epoca molto intensi.
L’esordio letterario di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Bruno Maderna, Luigi Nono e Luciano Berio, nell’ambito dell’avanguardia internazionale, [...] Fonologia presso la RAI di Milano, che vide Maderna attivo insieme a Berio e a un ristretto gruppo dell’intellighenzia milanese (Roberto Leydi, Luigi Rognoni, Piero Santi, Alberto Mantelli); è all’inizio un tentativo, poi diventa la fondazione della ...
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nichilismo
Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi religiosi, morali e filosofici. Il termine comparve in Germania con accezione [...] piccoli artigiani, intellettuali, nobili di basso rango o decaduti, che modificarono la composizione della vecchia intellighenzia rivoluzionaria di estrazione nobiliare e determinarono la comparsa di atteggiamenti psicologici, culturali e politici di ...
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DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] con giubilo e con la convinzione di assistere ad un fatto di rilevante importanza storica. I sovrani, fiancheggiati dall'intellighenzia, avevano intrapreso la strada delle grandi riforme e la loro serenità e potenza si riflettevano nel Regno. Questo ...
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intellighenzia
intellighènzia (anche intellighèntzia o intellighèntsia) s. f. – Adattamenti fonetici e grafici della parola russa intelligencija (v.), usati soprattutto con sign. estens. e generico per indicare, spregiativamente o no, la classe...
de-confessionalizzare
v. tr. Privare dei connotati confessionali e ideologici, rendere pragmatico. ◆ Quello di cui si sente bisogno, almeno in Italia, è una separazione netta tra attività del pensiero civile e militanza negli accampamenti...