Giunti
Maurizio Tarantino
Famiglia di librai e di tipografi «originaria di Firenze che seppe rendere illustre il proprio nome anche a Venezia, a Roma, in Francia e in Spagna» (Pettas 2005, p. 31) nei [...] e agli storici; senza trascurare la produzione filosofica che attesta «il legame intimo della stamperia con la intellighenzia degli Orti [Oricellari]» (Di Filippo Bareggi 1974, p. 321). Giovandosi anche della conoscenza delle tecniche apprese da ...
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baathismo, crisi del
<-tì- ...>. – Nel primo decennio del 21° sec. il partito Ba'th, al potere in Siria dal 1963 e in Irāq dal 1968, ha subito un inarrestabile declino. In Irāq non è sopravvissuto [...] dal regime), non hanno corrisposto a un’effettiva apertura in ambito politico e culturale, negando qualsiasi concessione all’intellighenzia del Paese, che si era più volte espressa a favore di un multipartitismo democratico. All’inizio del 2012 ...
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Tatjana Rojc
Tutta la regione adriatica, che parte grosso modo dalle foci del fiume Isonzo e si sviluppa in particolare lungo la costa della Dalmazia, è stata da sempre una terra multilingue dove, dal [...] e culture diverse, che non fossero protese unicamente verso il Centro-Europa (Vienna, Praga, Cracovia), dove, di fatto, l'intellighenzia slovena veniva perlopiù formata (almeno fino al 1918, anno in cui venne fondato l'Ateneo di Lubiana): già a metà ...
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LITUANIA
Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XXI, p. 288; App. I, p. 799; II, II, p. 214; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] tuštėjimo metais ("L'epoca delle fattorie abbandonate", 1970) s'interroga invece sulla maturità ideologica e morale dell'intellighenzia rurale lituana; A. Venclova (1906-1971) nei suoi racconti memorialistici tenta di cogliere il mutamento dei tempi ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] : era stata la sede di un esperimento sociale e politico in cui i ceti borghesi (le professioni, l’imprenditoria, l’intellighenzia, la base urbana) erano venuti a patti con il PCI, trovando un modus vivendi mai messo in discussione nei decenni ...
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ROVETTA, Gerolamo
Lorenzo Trovato
Rovetta, Gerolamo.– Nacque a Brescia il 30 novembre 1851 da Agostino Rovetta, patriota bresciano, e da Anna Maria Ghisi (nota con il soprannome ‘la Rovettina’).
Agostino [...] motivo casa Rovetta fu animata, negli anni della primissima giovinezza di Gerolamo, da un andirivieni costante di membri dell’intellighenzia bresciana. Il ragazzo, come si è detto spigliato e curioso, ebbe così l’occasione di iniziare a ‘studiare’ da ...
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MARTINETTI, Piero
Amedeo Vigorelli
– Nacque a Pont Canavese il 21 ag. 1872 da Francesco, avvocato, e Rosalia Bertogliatti, primo di quattro figli. Dopo avere frequentato il collegio civico di Ivrea, [...] guerra, con il suo carico immane di drammi umani e civili, segnò uno spartiacque ideale negli orientamenti della intellighenzia europea, di cui il M. fu interprete sensibile. In alcuni scritti inediti, testimonia la propria profonda avversione morale ...
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NOSENGO, Gesualdo
Roberta Fossati
– Nacque a San Damiano d’Asti il 20 luglio 1906 da Serafino e dalla sua prima cugina Clara Nosengo.
Frequentò il ginnasio nell’istituto di Valsalice a Torino, fondato [...] la sospensione dall’insegnamento.
Insieme a Giorgio La Pira, Aldo Moro, Giulio Andreotti, Ezio Vanoni e altri rappresentanti dell’intellighenzia cattolica, dal 18 al 24 luglio 1943 partecipò all’ideazione di un ampio documento, noto come Codice di ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] , Palli gestiva un salotto dall’impronta culturale e politica, dove, oltre allo stesso Guerrazzi, circolava l’intellighenzia livornese e quella di passaggio (qualche nome: Carlo Bini, Giuseppe Giusti, l’egittologo Jean-François Champollion).
Tuttavia ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] Dreyfus aveva dimostrato il peso politico del romanziere, e quindi del romanzo che gli conferiva autorità. L'intellighenzia russa preparava il terreno alla rivoluzione e affidava alla parola poetica messaggi di liberazione messianica; negli Stati ...
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intellighenzia
intellighènzia (anche intellighèntzia o intellighèntsia) s. f. – Adattamenti fonetici e grafici della parola russa intelligencija (v.), usati soprattutto con sign. estens. e generico per indicare, spregiativamente o no, la classe...
de-confessionalizzare
v. tr. Privare dei connotati confessionali e ideologici, rendere pragmatico. ◆ Quello di cui si sente bisogno, almeno in Italia, è una separazione netta tra attività del pensiero civile e militanza negli accampamenti...