CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] il Cognasso, il De Vecchi di Val Cismon, il C. vuol ritrovare nell'attività culturalistica e riformistica dell' "intellighenzia" piemontese anteriore alla Rivoluzione (e quindi in antitesi col moto di Francia) la matrice, la stessa linea di sviluppo ...
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criptoleghista
s. m. e f. e agg. Chi o che tende a dissimulare il proprio favore nei confronti delle rivendicazioni sostenute dal partito della Lega.
• Chi sarà mai il criptoleghista che guida un gippone [...] rincara la dose: «Penati insegue la Lega sul suo terreno e la supera» ‒ ma anche da una parte dell’intellighenzia meneghina, orripilata per le idee tremontiane di Penati sulle tasse (anni fa il presidente uscente della provincia di Milano ha letto ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] i burocrati, coloro che altrove si chiamano i ‛colletti bianchi', e hanno ben poco a che vedere con l'intellighenzia' della tradizione.
È noto altresì come proprio nell'ambito dei vari movimenti socialisti il termine intellettuale sia stato usato con ...
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– Aspetti della rinascita confuciana. Il confucianesimo nella politica culturale della Repubblica Popolare Cinese. Confucio come brand culturale cinese. Scoperte e studi sul confucianesimo. Bibliografia
Aspetti [...] confuciana veniva per lo più reputata in Occidente un mero oggetto di interessi eruditi, e fra l’intellighenzia della Cina continentale prevaleva nei suoi confronti un atteggiamento polemico e iconoclasta culminato negli anni Settanta con la ...
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Mosca
Capitale della Russia. Fondata agli inizi del 12° sec., M. si è sviluppata come polo politico e commerciale grazie alla sua posizione geografica, al centro di una fitta rete di vie fluviali, soprattutto [...] intellettuale della Russia, con vivaci salotti letterari e rinomati teatri e con la formazione di un’attiva intellighenzia di idee liberali che contribuì all’abolizione della servitù della gleba. Lo sviluppo industriale della città portò alla ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] , come il Savini, e divenne amico di G. Rovetta, E. Butti, M. Praga e di altri importanti esponenti dell'intellighenzia lombarda.
In tale ambiente l'I. tentò inizialmente la via del teatro, come dimostrano numerosi articoli apparsi nel Marzocco, a ...
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SALVO MUZIO, Rosa (Rosina)
Maria Teresa Mori
– Nacque a Termini Imerese il 23 dicembre 1815, dal marchese Giuseppe Salvo di Pietraganzili e da Giuseppina Sciarrino.
Orfana di madre, venne inviata presso [...] aperti e vivaci: qui venne in contatto con Francesco Paolo Perez, classicista, figura d’autorità all’interno dell’intellighenzia isolana, e con il gruppo raccolto intorno a La Ruota, rivista progressista impegnata nella denuncia dei privilegi e del ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] della rivista ‟Politics" e successivamente erano confluiti intorno a ‟Encounter" e a ‟Commentary". I più significativi esponenti di questa intellighenzia furono H. Arendt e D. Bell, O. Handlin, I. Kristol, D. Riesman e D. W. McDonald (v. Calamandrei ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] culturale stagnante in mode letterarie giudicate obsolete; ma anche diverse personalità, quasi tutte facenti parte di un’intellighenzia letteraria che Petra dovette conoscere: Giovanni Carlo Cosenza, autore drammatico noto a Napoli all’inizio dell ...
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Repubblica napoletana del 1799
I fatti che portarono alla proclamazione della Repubblica napoletana n. (22 genn. 1799) si iscrivono nel contesto della campagna napoleonica in Italia e dell’entusiasmo [...] Repubblica e ne accettarono il governo provvisorio. A capo della giunta rivoluzionaria era la componente più scelta dell’intellighenzia meridionale. La Costituzione fu elaborata da Mario Pagano; del governo provvisorio fecero parte, tra gli altri, V ...
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intellighenzia
intellighènzia (anche intellighèntzia o intellighèntsia) s. f. – Adattamenti fonetici e grafici della parola russa intelligencija (v.), usati soprattutto con sign. estens. e generico per indicare, spregiativamente o no, la classe...
de-confessionalizzare
v. tr. Privare dei connotati confessionali e ideologici, rendere pragmatico. ◆ Quello di cui si sente bisogno, almeno in Italia, è una separazione netta tra attività del pensiero civile e militanza negli accampamenti...