Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] . In compenso, gli scimpanzé hanno dato prova, a cominciare dai primi decenni del nostro secolo, di possedere una intelligenza davvero notevole. In cattività, non solo impiegano un bastone per raggiungere del cibo posto fuori dalla portata della mano ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] poi notevole impulso la scuola francese di P.- P. Broca. Particolarmente discussa fu la sua teoria della correlazione tra intelligenza e volume del cervello, così come la correlazione tra criminalità e forma del c. sostenuta più tardi da C. Lombroso ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] era perfettamente compatibile con il disegno divino. Anche l'uomo aveva avuto origine da forme inferiori; la sua intelligenza, del resto, era una conseguenza del suo particolare sviluppo cerebrale.
Chambers sosteneva anche un'altra ipotesi pericolosa ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] e 'istintivi' e allo stesso tempo che si arrivava a tale atto finale attraverso schemi comportamentali flessibili e 'intelligenti'.
Il 'ciclo funzionale' e gli istinti nella teoria di Uexküll
Un importante indirizzo di ricerca in campo etologico ...
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FEA, Leonardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 24 luglio 1852 da Paolo, professore di disegno all'Accademia Albertina, e da Anna Roda. Sulle orme del padre, apprese a disegnare e soprattutto [...] la vivida e classica figura dell'esploratore ottocentesco che, con pochi mezzi ma con entusiasmo, intelligenza e spirito di avventura, affronta climi insopportabili, popoli dalle abitudini sorprendenti, fenomeni naturali straordinari, linguaggi ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] al g. come fattore di conoscenza, di esperienza, di rinforzo, di divertimento ecc.
Con particolare attenzione allo sviluppo dell’intelligenza infantile, J. Piaget ha riscontrato un parallelismo fra le modalità che il g. assume nelle diverse fasi dell ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] è basato sul concetto di economia Naturae: ogni pianta, ogni insetto, anche il più piccolo, svelano un aspetto dell'intelligenza creatrice, e considerando la Natura da questo punto di vista, si scopre che tutte le cose create sono utili, sia ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] del parallelismo sempre più significativo per l’ottimizzazione. Nel decennio 1980-90, in parte sulla scia dello sviluppo dell’intelligenza artificiale, il numero di l. dedicati a specifiche fasce di utenza si moltiplicò e arrivò a comprendere tutte ...
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Etologia
Danilo Mainardi
di Danilo Mainardi
Etologia
sommario: 1. L'etologia come scienza naturale. 2. Il comportamento direttamente controllato per via genetica e l'evoluzione del comportamento. 3. [...] M. E., The evolution of intelligence, in ‟Scientific American", 1965, CCXII, gennaio, pp. 12-99 (tr. it.: L'evoluzione dell'intelligenza, Bologna 1968).
Bronowski, J., Bellugi, U., Language, name and concept, in ‟Science", 1970, CLXVIII, pp. 669-670 ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] "i movimenti comuni dell'anima e del corpo non meno che il bue o l'elefante", essi "realizzano opere di un'intelligenza superiore a quella di qualunque grande animale"; basta osservare le api. Gesner cita la prefazione di Teodoro di Gaza alla sua ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...