La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] d’ogni lavoro, prima d’ogni capitale, quando le cose giacciono ancora non curate e ignote in seno alla natura, è l’intelligenza che comincia l’opera, e imprime in esse per la prima volta il carattere di ricchezza» (Cattaneo 1956, p. 341).
Sella, a ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] più recente, anche a processi analoghi osservabili presso varie specie animali. Ma, dal momento che lo sviluppo dell'intelligenza e, in generale, degli atteggiamenti dell'individuo presuppone il rapporto con gli altri, la considerazione del processo ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] e la decodifica è il meccanismo dei frames, identificato e descritto da M. Minsky (1985) nel campo dell'intelligenza artificiale. Con questo termine (che significa propriamente cornici, inquadrature) si indicano gli schemi, le sequenze di azioni che ...
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Massimo Sideri
Il lavoro ‘uberizzato’
La rivoluzione tecnologica sta sovvertendo il mondo del lavoro e delle professioni, robotizzando molte funzioni produttive. Spariscono o entrano in crisi i ruoli [...] e nel ricorso degli anni ha assunto varie forme, dalle più antropomorfiche – Metropolis, Terminator, Blade Runner, A.I. Intelligenza artificale o La donna perfetta – alle più meccanizzate – Guerre stellari, Robocop o Io Robot – e la sua evoluzione ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] popolare italiano4. La vera battaglia da condurre non era di ordine politico, ma si poneva sul piano superiore dell’intelligenza e della cultura. Il fascismo non era che la manifestazione, certo deplorevole, ma contingente e passeggera di un male ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] senza la realizzazione della filosofia", pone le premesse e propone l'ideale di quell'identità di teoria e prassi, di intelligenza che interpreta il mondo e di azione che lo trasforma, di intellettuale e politico (purché si tratti dell'intellettuale ...
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Comportamento innato proprio di una specie animale, che si svolge secondo una determinata sequenza temporale ed è sempre rivolto a una precisa finalità. L’i. provoca negli animali e nell’uomo risposte [...] istintivo è più scarso e ha meno influenza sulla condotta perché mascherato, nell’adulto, dallo sviluppo maggiore dell’intelligenza.
L’i. di autoconservazione è predisposto al mantenimento dell’individuo. Vi rientrano l’i. di nutrizione, le ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] da sé, e quindi non vincolata, ma libera. Lo stato di realtà, invece, è una costruzione artificiale dell'intelligenza, che fissa, immobilizza, congela arbitrariamente il fluire, al fine di analizzare questo o quello, conoscerlo, ma lasciandosene ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] del Kitsch nell'arte. Nel teatro è Kitsch l'ambizione dello ‛spettacolo totale', che coinvolge contemporaneamente la vista e l'udito, l'intelligenza e i sensi, ed è insieme colore e forma, scena e personaggi, musica e poesia; e che, se gli fosse ...
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autismo
Costanza Levi
Un disturbo che ti chiude in te stesso
Il bambino autistico non riesce a comunicare, attraverso le parole o i gesti, con il mondo esterno, compresi i familiari. Per questo motivo [...] Inoltre, in circa il 75% dei casi è presente anche un ritardo mentale, più o meno grave. Quando l'intelligenza è integra, possono essere particolarmente sviluppate alcune capacità, come fare calcoli anche complessi, ricordare nomi o fare disegni.
La ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...