Storico greco di Agirio (Sicilia), vissuto tra l'80 e il 20 a. C. Scrisse una storia universale (Bιβλιοϑήκη) in cui erano registrati analiticamente gli avvenimenti dall'età mitica alla spedizione di Cesare [...] romani per il periodo 480/79-302/01 a. C. Nella sua storia D. attinse largamente, anche se spesso senza intelligenza, a scrittori precedenti (per es. Eforo, Ieronimo di Cardia): questo ci permette talvolta di farci un'idea di storici altrimenti ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] il Capitale di quel fregnone di Carlo Marx, e ne rimanemmo affascinati per anni: fino a che la ragione, soccorrendo la naturale intelligenza, non ci provò che la biblica fesseria di Marx era la biblica fesseria che è" (Setta, 1975, p. 293).
Dopo ...
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AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] .
Il prefetto di Alessandria, in una relazione del 6 giugno 1934, scriveva dell'arrestato: "Si afferma, sia sempre stato per intelligenza, facilità di apprendere e per diligenza e buon profitto uno dei primi della scuola. Appare di carattere fermo e ...
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VITTORIO EMANUELE I re di Sardegna
Francesco Lemmi
Secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nato a Torino il 24 luglio 1759, morto nel castello di Moncalieri [...] , nel gennaio, contro gli studenti dell'università. Avverso alla costituzione per motivi di onore e di coscienza, e abbastanza intelligente per respingere l'idea di un'avventura contro l'Austria, anzi contro la Santa Alleanza, quando vide lo stesso ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] Urbe), e ripristinò nel suo Stato un governo assoluto. Si ebbe a Roma quello che una persona fedele al papa, intelligente e aperta, Corboli Bussi, chiamò una «restaurazione reazionaria e imperita»: amnistia limitata, esilio più o meno coatto di molti ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] , generalmente, di notizie che riferiscono un avvenimento senza rivelare uno stato d'animo, una passione. Di grande intelligenza e cultura - "vir altioris ingenii ac mirabifis prudentiae fuit", così dice di lui Pietro suddiacono - venne consacrato ...
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CANTELLI CENTURIONE, Paolo
Angiolo Danti
Figlio naturale di Raffaele Centurione, nobile genovese, venne da questo con atto notarile dichiarato maggiorenne il 30 ag. 1503: si può quindi ritenere che [...] biografi (anche i più antichi come Agostino Giustiniani) non parlano espressamente, ma gli riconoscono tutti una buona dose di intelligenza ed una valida preparazione geografica che gli permise di elaborare un piano secondo il quale i commerci tra l ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] a studiare di gran lena con l'idea di intraprendere la carriera delle armi. Fu un vero autodidatta e la sua sveglia intelligenza lo portò a coltivare, con notevole profitto, varie discipline tra le quali anche l'architettura, la musica e il disegno ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] e contribuirono a rendere i rapporti con Giovanni e Carlo spesso difficili ("...fra questi tre fratelli non vi è stata buona intelligenza, né mai vi sarà; poiché i primi due mal sopportano che il minore, che è cardinale, sia maggiore, ed inoltre ...
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STRINGHER, Bonaldo
Anna Maria RATTI
Nato a Udine il 18 dieembre 1854, morto a Roma il 24 dicembre 1930. Diplomato nella scuola superiore di commercio di Venezia nel 1874 ed entrato nell'amministrazione [...] (fu deputato nel 1900), dal novembre 1900 assunse la direzione della Banca d'Italia e per trent'anni con intelligenza e con energia tenne il comando più delicato della vita economico-finanziaria italiana cooperando al suo risanamento e al suo ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...