Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] ; ma la stesura del «libro» risaliva al 1937. Occorrerà attendere il mese di marzo del 1942, quando, grazie all’intelligenza del banchiere-editore Mattioli, presso la casa editrice Riccardo Ricciardi, il «libro» finalmente fu stampato con un titolo ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] di Mantova. Lasciano però intravedere, al di là dell'impegno diplomatico, la capacità del G. di intrattenere con intelligenza e amabilità buone relazioni con personalità della cerchia della corte, con gli altri diplomatici e soprattutto con Richelieu ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] le questioni territoriali estranee all'ambito della crisi russo-turca. Il Cairoli manifestava immediatamente il sospetto di una intelligenza inglese con la Francia per la mano libera a Tunisi. La diplomazia italiana sperò di fare appropriatamente ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] l'occupazione completa, resta il fatto che la "sorpresa" fu addebitata alla sua imprevidenza. Scartata l'ipotesi di "intelligenza" tra gli abitanti, "in universale - così Sagredo - s'accusa di transcuragine il... Colloredo general del regno e ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] caratterizzato fino ad allora l'Italia meridionale. All'interno di queste tensioni G. giocò, spesso con raffinata intelligenza, tutte le sue carte, inseguendo difficili alleanze - dall'imperatore d'Oriente Costantino (X) Ducas al papa, Alessandro ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] per il sestiere di Santa Croce; fu nominato al Consiglio dei dieci nell'ottobre 1507 e ne era capo quando fece inquisire per intelligenza con l'imperatore il veronese Gian Pietro Dal Verme, l'8 dic. 1507; il 15 maggio 1508 era eletto podestà a Padova ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] ingenii acumen, fidem, diligentiam ac dexteritatem", e, come i padri conciliari a Trento prima di lui, per la sua intelligenza superiore e per i suoi modi piacevoli. Il contrasto col Dandino si concluse formalmente con una rappacificazione, ma in ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] , pp. 128-178).
Più o meno negli stessi anni tornava sul ruolo svolto da Anna Kuliscioff, sottolineandone «l’estrema intelligenza politica» e il contributo decisivo alla nascita e al consolidamento del PSI, ma anche i limiti di opportunismo tattico e ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] scrivere da Palermo a Filippo II, il 15 dic. 1573, che il B. "venne qui in estima et opinione tale de intelligenza et pratica di fortificationi, che mi parse trattare con esso di quelle di questo Regno" (Archivo General de Simancas, Estado, leg ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] le cose in Calabria erano "disperse o paralizzate" e considerava di esito disperato uno sbarco effettuato senza una preventiva intelligenza con gli uomini dell'"interno", il 15 maggio 1844 scrisse esplicitamente ai Bandiera: "Non solo non approvo, né ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...