Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] provinciales? Una ottocentesca tradizione guelfa e manzoniana sostenne pure la tesi di Giannone plagiario: tesi priva di intelligenza critica, come fu subito mostrato da Benedetto Croce e poi confermato dalla ricerca novecentesca. Giannone fece ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] , ebbe il comando dell'esercito e di tutti gli affari militari, e fu governatore di Siena. Leopoldo, che per intelligenza e carattere superava senza dubbio gli altri fratelli, collaborò più strettamente con F. sia in politica interna che estera e ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] ", il F. optava per una storia scritta "nella lingua comune ai più" e in uno stile adatto "alla popolare intelligenza": una scelta che rispondeva non solo alle finalità civili, ma anche a quelle propagandistiche della storiografia pubblica veneziana ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] uno dei più abili ed esperti generali austriaci, che aveva già dato prove convincenti di grande energia e versatile intelligenza tattica. Il B. invece, già da tempo impiegato quasi esclusivamente in missioni diplomatiche, mancava di esperienza nella ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] momento dell’unificazione una consistente borghesia capitalistica interessata alla formazione del mercato nazionale, ma solo un’«intelligenza» politica liberale che cercava di stimolare e irrobustire i pochi nuclei di borghesia esistenti. Obiezioni ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] l'avere assunto al proprio servizio l'Alberoni, lasciandogli una grande libertà di manovra e valorizzandone l'intelligenza duttile e opportunistica: tale legame resterà una costante sia nella biografia dei due personaggi sia nella politica farnesiana ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] e gli stessi ministri, a eccezione del conte-duca di Olivares. Questi "è signore di grande, presto impegno, d'intelligenza, indefesso nelle fatiche, sollecito nel servizio del re, pronto e grato nelle udienze", che "vive senza ostentazione" e appare ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] ristampato a Napoli nel 1819 e ancora a Venezia nel 1822.
Partendo da Locke, "l'istoriografo dell'umana intelligenza", da Condillac "gran metafisico", si allontanava dal metodo aprioristico, del diritto naturale, così come dalle teoriche dell'istinto ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] loro da Fazio e i suoi sostenitori.
Difficile è individuare con esattezza le cause della rivolta, e valutare il significato dell'intelligenza stabilita dai Gualandi Maccaione con il Rossi. Non c'è dubbio che il problema della conferma o meno di ser ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] della campagna contro il Portogallo. Le testimonianze riportate dal Laloy mostrano che il G. era conosciuto e apprezzato per l'intelligenza, l'abilità e l'esperienza non appannate dagli anni, qualità che secondo altri si univano all'ambizione e a una ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...