FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] una riforma della Chiesa e le necessità pastorali; il suo grande senso della misura si alimentava della notevole intelligenza e cultura teologica, del profondo afflato spirituale e del vivo sentimento di responsabilità.
Fin dall'inizio del concilio ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] questo proposito, avendogli il papa chiesto un giudizio su un manoscritto dei padre Niccolò Ghezzi (Vera e legittima intelligenza dei Dogma, e dei precetto stabilito intorno ai riti cinesi nella costituzione "Ex quo" dal Regnante Pontefice Benedetto ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] Stratico si adoperò per acquisire i libri di Giambattista Morgagni, Gaspare Gozzi e Antonio Vallisnieri, curò con intelligenza l'incremento librario facendo acquistare volumi e giornali aperti alla cultura illuministica italiana ed europea e redasse ...
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PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] italiano, 1987, n. 7-8, pp. 533-541; F. Malgeri, 100 anni di vita, in FUCI. Coscienza universitaria, fatica del pensare, intelligenza della fede. Una ricerca lunga 100 anni, Cinisello Balsamo 1996, pp. 15-46; G. De Rosa, Tra ‘memoria’ e ‘ricerca’. I ...
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BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] 1829, 2 ediz., ibid. 1839; Dialoghi o convers. per sviluppare il primo intendimento de' fanciulli e aiutarli massime alla intelligenza del catechismo, Torino 1829, 2 ediz. Milano 1831; I principali fatti dell'Istoria Santa descritti da Mosè e da ...
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GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] lui descritti ci consegnano l'immagine di un santo che vive in continuo contatto col cielo; la sua prodigiosa intelligenza e la sua instancabile attività sono totalmente consacrate alla delucidazione dei misteri divini. L'enfasi sull'aspetto mistico ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] di Dio; oltre a Epicuro e altri antichi, ricordò Bayle, J. Toland e ben 5 volte "Benedictus de Spinoza", negatore dell'intelligenza e della volontà divina. In seguito il L. non scrisse più di filosofia, stante che i suoi manoscritti sono perduti e ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] 117); Discorsi (VII, pp. 1-205); I principî e gli argomenti più sostanzialidella religione facilitati e proporzionati alla intelligenza e al convincimento di chi che sia per mezzo di conferenze famigliari semplici e appoggiate alla sola ragione (VIII ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] la cui accettazione è sostanzialmente legata alla protezione barberiniana, ove realizzare il proprio temperamento leaderistico e la propria intelligenza, di cui aspetto non secondario fu la sua produzione letteraria di uno spiccato lirismo mistico e ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] gloria scientifica della loro nazione, e gli è stata eretta una statua nel villaggio nativo di Ḥaṣrūn. Indubbìamente ebbe intelligenza singolarmente pronta, e le sue cognizioni, nel campo dell'orientalismo e anche in altri, furono vastissime; i suoi ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...