CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] o della nobiltà né quella del sapere. I poveri vi erano largamente ricevuti e finanziariamente aiutati. I "saggi" e gli intelligenti non ne erano gli eroi. La "disciplina", condotta corporale e spirituale del volere messa al servizio del vescovo in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] da Dio o se, al contrario, ogni sfera fosse mossa in virtù di una propria forma intrinseca o da un'intelligenza esterna. Nelle ultime sei questioni, Bonaventura discuteva poi dei pianeti ‒ "astri", secondo la sua definizione ‒ domandandosi se tutti ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] la santità. Torna inevitabilmente alla mente la difficile relazione fra Ausonio e Paolino.
Al contrario, al poeta va riconosciuta l’intelligenza di intuire il senso di ciò che sta accadendo: «allora si trasformavano i corpi, ora gli animi». È di ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] aveva avuto la Christianitas, sino a quel momento: ed è esemplare il trattato De unitate Ecclesiae conservanda alla cui intelligenza rimangono insuperate le pagine di Z. Zafarana (Ricerche sul "Liber de unitate Ecclesiae conservanda", ora in Id., Da ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] più a fargli cambiare idea per la sua "gran persuasione di se stesso" e perché "conosce haver pochi pari nell'intelligenza del governo" (Le relazioni della corte di Roma, I, p. 149). Inoltre, i suoi interlocutori e collaboratori temevano certe sue ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] per tale situazione. Convocate delle giovani menti che siano predisposte per questo e che abbiano, oltre che l’intelligenza, il cuore, cioè lo spirito cristiano. Non cercate nella nostra generazione una risposta, noi siamo veramente solo dei ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] Papa»174. Si tratta di un obiettivo che ha avuto dei precisi costi in termini di svuotamento dell’autonomia e dell’intelligenza del laicato e che non hanno tardato a ripresentarsi come un nuovo problema – o come la soluzione dei problemi esistenti ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] dire tutt'altra cosa; infatti il significato di siffatta iconografia è proprio quello di riconoscere che la libido, come l'intelligenza o la necessità dell'azione, insite in noi, può altresì essere, mediante l'analisi contemplativa, non già repressa ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] , bolle o lettere papali, e ai posti di frontiera venne dato l'ordine di non farle passare.
Seguirono altri intelligenti provvedimenti, che fecero epoca nella storia istituzionale della Francia: la convocazione, nei giardini del Louvre (12 marzo 1302 ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] , bolle o lettere papali, e ai posti di frontiera venne dato l'ordine di non farle passare.
Seguirono altri intelligenti provvedimenti, che fecero epoca nella storia istituzionale della Francia: la convocazione, nei giardini del Louvre (12 marzo 1302 ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...