Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] Ruini, viene nominato dal papa segretario generale della Cei, diventandone subito punto di riferimento essenziale. Uomo di intelligenza lucida e di carattere determinato99 entra immediatamente in consonanza col papa e inizia ad attuare nel concreto ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] erano assenti dalla scena pubblica, mancando alla maggioranza di loro i mezzi culturali atti a traslare la loro peculiare intelligenza dall’ambito privato a quello pubblico. L’alterità di questo tipo di esistenza era stata sempre interpretata come un ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] Dio, all’unione col Primo Amore e Bene supremo in virtù della sua azione di attrazione verso la volontà e l’intelligenza di ciascun uomo:
«Il valore della persona umana [affermava Giorgio La Pira] è costituito dal suo essere spirituale che viene da ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] pratica attuazione a promesse che aveva l'opportunità di non mantenere. Resta però da sottolineare una volta ancora l'intelligenza con cui papa Visconti seppe, sia pur con una costruzione precaria, profittare delle soluzioni che gli si offrirono per ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] sui «castighi dell’impurità», individuati nei «danni nel corpo e nell’anima», nella perdita di acutezza nell’intelligenza, di sensibilità del cuore, di forza nella memoria, fino ad arrivare all’indebolimento del fisico che attraverso «impuri ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] non è stato originato da una casuale collisione di atomi, come sostenevano gli antichi atomisti e Hobbes, ma da un'entità intelligente. Gassendi, che rifiutava sia la dottrina epicurea del caso, o fortuna, sia quella stoica del fato, ridefinì queste ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] tratta soltanto d'opportunismo, di furberia, di tornaconto. C'è, al di là di questi aspetti pur presenti, un supplemento d'intelligenza storica: "se è huomo - dice di sé al Borromeo - in terra" nemico di qualsiasi "novità" in fatto di "fede", questo ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] , invece, si è rilassati e gentili. Per questo a Sonnonia sono convinti che chi dorme bene è di sicuro cortese e intelligente, perché se si è riposata perfettamente, la sua mente è prontissima per ragionare. E infatti chi dorme meglio di tutti viene ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] ] mantenere tutti gli uomini nell’ignoranza – quando emergeva qualcuno che avesse ricevuto da Dio tanta intelligenza da capire le loro menzogne, quell’intelligente era da questi demoni torturato – acciò confessasse che la luce era tenebra – che l ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] si sottraggono alla conoscenza dei sensi, egli propone una famosa similitudine aristotelica (Metaph., II 993b), paragonando l'intelligenza umana all'"occhio dell'ucciello di notte" che guardi nel sole.
Sebbene spiegasse le sottigliezze della teologia ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...