Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] 'puerili' (il danzare al chiaro di luna, trasformarsi in vecchie, in gatti ecc.), ma fanno dono della bellezza e dell'intelligenza a chi ne ha bisogno: il loro posto è accanto alle culle, a protezione dei nuovi nati su cui profondono preziosi doni ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] della Commissione ecclesiastica, col compito, di formare nel più breve tempo possibile "un catechismo di morale all'intelligenza di tutto il popolo affinché non fosse più agitato dalla superstizione e dall'errore". Come membro della suddetta ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] . Non si tratta dunque di una analisi concreta di una determinata società fatta al fine di una migliore intelligenza della realtà, ma di una costruzione mentale autogiustificante ed autoesaltante ad uso propagandistico. Anche se l'autore mistifica ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] presente il contesto storico, la mentalità teologica e culturale del tempo. Il L. compì il suo lavoro con acume, intelligenza, vivacità polemica e con uno stile forte e deciso.
Anche nell'ambito sociale e politico ebbe una notevole maturazione, con ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] . Riaffermò con forza l'impegno che ogni scolopio doveva portare nell'assolvere il compito precipuo di "erudire nell'intelligenza e nella pietà quella gioventù che la fede pubblica affida alla nostra cultura", esortando i confratelli a respingere ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] il Contarini per diffondersi. Vivente, egli era considerato nell'ambiente colto, specialmente del Veneto, uno degli uomini più insigni per intelligenza e dottrina. Alle lodi di L. G. Giraldi e del Sabellico, che ne fece un esempio d'oratore e di ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] cultura laica. Nel settimo convegno - che si tenne a Roma nel gennaio 1943 sul tema della Responsabilità dell'intelligenza - il B., nella relazione introduttiva Responsabilità del cristiano d'oggi, denunciò la scarsa sensibilità dei cattolici per il ...
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CECCHINI, Domenico
Luisa Bertoni
Nacque a Roma da Domizio e da Fausta Capizucchi il 7 febbr. 1589. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò in diritto a Perugia nel 1604. Tornò a Roma sul [...] travagliato periodo in cui fu datario, il C. reagì alle accuse e alle ingiurie opponendo la sua onestà e la sua intelligenza, ed affidando ad un'autobiografia la difesa della sua reputazione e il racconto della vera e propria persecuzione di cui era ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] 28 ag. 1794 contro il giansenismo e di "spiegare al popolo ciò che contiene di più necessario, e adattato alla sua intelligenza" (Relat. visit. ad limina, 9 dic. 1795).
L'anno successivo le armate napoleoniche dilagarono nella pianura padana. Il 25 ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] la Cronaca cassinese "[...] in omnibus suffragante", per assicurare al neoeletto papa un valido sostegno armato. Tuttavia, l'intelligenza politica di Desiderio, la sua capacità di portare a compiuto sviluppo tutte le potenzialità insite in quella ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...