La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] . Malgeri, 100 anni di vita, in F. Malgeri, M. Nicoletti, R. Pietrobelli, et al., Fuci. Coscienza universitaria fatica del pensare intelligenza della fede. Una ricerca lunga 100 anni, Cinisello Balsamo 1996, pp. 15-29.
30 Cfr. M.C. Foresio Dapra’, La ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] certamente più ovvia: il gioiello, che racchiude la croce, è il timone che guida lo Stato cingendone la testa, sede dell’intelligenza. Quello, però, che sembra stare più a cuore al vescovo milanese è certamente il morso. Il passo citato è introdotto ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] , che era riuscito a coniugare l'adesione al programma zelante con un velato filofrancesismo. Personalità debole e di intelligenza mediocre, l'Albani, che assunse il nome di Clemente XI, fu, soprattutto nei primi anni del pontificato, fortemente ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] dal cauto governo veneziano, introduceva, come nota il Venturi, "un elemento d'avventura, d'ardimento e di indubbia intelligenza in mezzo all'erudizione e al sorridente moralismo della tradizione" (p. 122).
Nel 1765 non esitava ad attaccare lo ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] delle decime a Salerno.
Come vicario generale di Napoli si distinse per il suo impegno riformatore, improntato a «sapienza e intelligenza» (De Maio, 1957, p. 31). Ordinò ai chierici in minoribus di riprendere talare e tonsura, di abbandonare l’uso ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] Annali Camaldulenses dal 901 al 1770 (PIX, Venetiis 1755-1773), il cui impianto e stesura sono peraltro da ascrivere all'intelligenza e alla cultura del Mittarelli. Nel 1770 fu nominato abate del convento di S. Michele di Murano dove si trattenne ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] di Shin’ichirō Okada e Chūta Itō. A Yoshida Isoya va il merito di aver modernizzato con gusto e intelligenza il tradizionale stile sukiya dell’architettura residenziale.
Nel secondo dopoguerra riprende il dibattito sull’architettura per opera di Tōgo ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] del cristianesimo stesso, è un problema aperto su cui un filosofo, che ha a lungo esplorato con attenzione e intelligenza i meandri della crisi modernista178 e uno storico come Pietro Scoppola si sono interrogati con acuta gravità179.
Al Sant ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] della distinzione che in esso si fa dei tre principî di Siva, Śakti e aṇu, o a causa della triplice potenza (intelligenza, volontà e attività) che, insita in Śiva, lo muove alla creazione dell'universo. Nell'India meridionale, dove aveva ispirato la ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] sinistra. La causa prima non si trova in un luogo, è al di sopra del luogo, del tempo, del nome e dell'intelligenza. Dio non può essere insegnato e neanche detto, ma egli (secondo la Bibbia) può essere conosciuto dall'effetto dell'energia che viene ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...